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EFFETTI IMMEDIATI DI UNA MANIPOLAZIONE TORACICA SUL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO UN TRIAL CLINICO RANDOMIZZATO

La manipolazione della colonna vertebrale toracica ha mostrato di essere efficace per la gestione del dolore al collo. Lo scopo di questo studio è stato quello di studiare l’effetto immediato di una manipolazione vertebrale T3-T4  sulla attività del sistema nervoso autonomo in soggetti con dolore cronico cervicale. Un ulteriore obiettivo era quello di determinare se la manipolazione portava ad un immediato sollievo dal dolore nei pazienti con dolore cervicale cronico rispetto ad un intervento placebo. Un centinaio di soggetti con dolore cervicale cronico sono stati randomizzati a ricevere o una manipolazione toracica  o un intervento placebo. Il test di Friedman è stato utilizzato per valutare la variazione del diametro della pupilla all’interno di entrambi i gruppi. Il Wilcoxen signed – ranks test è stato utilizzato per esplorare i cambiamenti  della pupilla nel tempo e di fare confronti a coppie del cambiamento della pupilla  tra i gruppi. Il  test di Mann-Whitney  è stato utilizzato per confrontare il cambiamento di percezione del dolore per il gruppo di soggetti con dolore cronico cervicale  che ha ricevuto sia la manipolazione  o l’intervento placebo. I risultati hanno dimostrato che la manipolazione non ha provocato un cambiamento dell’attività simpatica. Inoltre, non vi era alcuna differenza significativa nella percezione del dolore del soggetto (P = 0,961) quando si confrontano gli effetti della manipolazione con l’intervento placebo all’interno di questo gruppo di soggetti con dolore cervicale cronico. L’impressione clinica di questo studio è che la manipolazione della colonna vertebrale toracica non può essere efficace nel ridurre immediatamente il dolore nei pazienti con dolore cervicale cronico.

Commento:
Propongo alcune osservazioni su questo lavoro,  secondo la prassi e la teoria della Scuola di Medicina Ortopedica e Manuale di R. Maigne, della quale mi onoro di far parte:
– la manipolazione della colonna toracica in soggetti con dolore cervicale sia acuto che cronico ha modo di apportare sollievo solo se applicata su segmenti intervertebrali anch’essi affetti da DDIM* (attivi od inattivi che siano); se le manipolazioni sono state praticate su T3-T4 non sede di DDIM* è logico che non abbiano portato sollievo, tantomeno a dolori cervicali
– non si descrive il tipo di manipolazione praticato e non vi è certezza di uniformità di somministrazione del gesto manipolativo (da chi? come? quando? per quante volte?)
– che vi sia una stimolazione del Sistema Nervoso Autonomo durante una manipolazione è un dato ormai noto da tempo e non si può affermare che non esista solo perché il diametro pupillare non varia; l’inevitabile stimolazione del SNA avviene per la stimolazione del nervo sinu-vertebrale di Von Luscka che non può non essere interessato dal movimento del segmento mobile innescato dalla manipolazione, ma gli effetti non possono essere che modesti. La possibilità di variare il diametro pupillare sarebbe certa solo se si avesse la possibilità di una massiccia e protratta stimolazione del ganglio stellato come avviene nella sindrome di Ciuffini Pancoast, non certo con una ancorchè violenta (e quindi esecrabile) manovra manipolativa
– nel trattamento dei dolori di origine vertebrale con manipolazioni è obbligatoria la Diagnosi, cui nel presente lavoro non si fa cenno: troppo generico e superficiale il termine di dolore cervicale cronico: dolore cervicale alto o basso? destro, sinistro o bilaterale? irradiato o no? notturno, diurno o costante? esasperato dai movimenti o no? e via proseguendo; sono state eseguite indagini cliniche e radiologiche ? e una diagnosi differenziale?  e sono state escluse le controindicazioni tecniche e cliniche ?
A tutte queste inderogabili domande non vi è traccia di risposta, ma,ciò che suscita preoccupata perplessità è che non pare si sia riscontata la necessità di porsele queste domande….
Quindi il mio personalissimo giudizio sulla qualità clinico-scientifica di questa pubblicazione non può  essere positivo; inoltre una conclusione come quella cui giungono gli Autori risulta chiaramente  quindi basata su  presupposti evanescenti sia dal punto di vista clinico che dal punto di vista scientifico e quindi risulta del tutto inattendibile.
Purtroppo l’editoria medica  attuale concede credito a  lavori  di questo tipo , li pubblica e valida conclusioni errate che fanno pendere la bilancia dell’ EBM verso affermazioni non veritiere.

Sillevis R, Cleland J, Hellman M, Beekhuizen K.
Immediate effects of a thoracic spine thrust manipulation on the autonomic nervous system: a randomized clinical trial.
J Man Manip Ther. 2010 Dec;18(4):181-90.

* DDIM= Disturbo Doloroso Intervertebale Minore (R.Maigne)
A cura di: Stefano Alzeni

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