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L’agopuntura come trattamento per ridurre i disturbi del sonno nelle donne in pre e postmenopausa: una revisione sistematica e metanalisi

Scopo dello studio è verificare se nelle donne in pre- e postmenopausa esiste una variazione dopo trattamento con agopuntura dei disturbi del sonno e dei livelli di ormoni sessuali sierici; in particolare se la variazione nei disturbi del sonno è associata a modifiche dei livelli sierici di ormoni sessuali.
E’ stata effettuata una ricerca sistematica in letteratura in EMBASE, PubMed, PsycINFO, CINAHL, ClinicalTrials.gov, Wanfang Data Chinese Database, China Knowledge Resource Integrated Database. Sono stati selezionati studi randomizzati controllati che esaminavano l'effetto del trattamento con agopuntura nelle donne in pre- e postmenopausa con disturbi del sonno. I punti utilizzati sono stati vari, ma i più frequenti sono stati SP6, GV20, HT7. Sono state utilizzate varie tecniche di stimolazione come l'agopuntura somatica manuale, l'elettroagopuntura somatica, l'auricoloterapia, la craniopuntura ecc..
Gli endpoint dello studio sono stati la probabilità di disturbi del sonno, la variazione nella secrezione degli ormoni sessuali (estadiolo, LH e FSH).
Sono stati identificati 31 studi randomizzati controllati che hanno coinvolto 2433 partecipanti. L'agopuntura si associava ad una ridotta probabilità di disturbi del sonno (odds ratio [OR] 0.21), un aumento significativo della secrezione di estradiolo sierico e una riduzione della secrezione di FSH ed LH sierici.
L’agopuntura sembra essere associata con una riduzione significativa dei disturbi del sonno in donne in pre- e postmenopausa. Potrebbe essere quindi impiegata nell'ambito di un approccio integrato per migliorare i disturbi del sonno in questo tipo di pazienti.

SPUNTI PER LA DISCUSSIONE
Non è ben chiaro il meccanismo sulla cui base si potrebbe avere una riduzione dei disturbi del sonno in questa tipologia di pazienti. Una delle ipotesi si basa sull'aumento dei valori sierici di estradiolo, che potrebbe favorire l'induzione del sonno attraverso la termoregolazione (abbassando cioè la temperatura corporea), oppure con una azione diretta a livello di alcuni nuclei regolatori (come l'area preottica – ipotalamo).
Nell'ambito degli studi presi in esame è stato notato che l'aumento dei valori sierici di estradiolo si aveva soprattutto negli studi in cui veniva impiegato il punto SP-6. Tale dato trova conferma in letteratura in un recente studio su modelli animali che ha mostrato una azione di regolazione sull'asse ipotalamo – ipofisi – ovaio.
E' anche probabile che la riduzione dei disturbi del sonno possa dipendere dal ruolo dell'agopuntura nel trattamento delle vampate di calore. Queste ultime infatti risultano spesso associate a disturbi del sonno nel periodo post – menopausale.
Limiti di questa metanalisi sono principalmente il non corretto disegno di alcuni studi (problemi nella randomizzazione), l'eterogeneità nella scelta dei punti, nella durata e nella frequenza delle sedute.

Chiu HY, Hsieh YJ, Tsai PS. Acupuncture to Reduce Sleep Disturbances in Perimenopausal and Postmenopausal Women: A Systematic Review and Meta-analysis. Obstet Gynecol. 2016 Obstetrics & Gynecology: 2016, 127 – Issue 3 – p 507–515

A cura di: Alessandro Midiri

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