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L’eme, un nutriente essenziale delle proteine alimentari, ha un impatto critico su diversi processi fisiologici e patologici.

L’eme costituisce  il 95% del ferro funzionale dell’organismo umano, così come i  due terzi dell’assunzione media di un soggetto nei paesi sviluppati., quindi è stata presa in considerazione un’ampia gamma di studi epidemiologici per esaminare l’associazione tra l’assunzione alimentare di eme, principalmente con la carne rossa, ed i rischi comuni patologie. Un’elevata assunzione di eme è associata ad aumentato rischio di diversi tipi di cancro, compreso il cancro del colon-retto, cancro del pancreas e del polmone.

E’ analogamente convincente l’evidenza di un’aumento del rischio per il diabete di tipo 2 e di patologie coronariche in associazione ad un elevata assunzione di eme. Inoltre recenti studi comparativi metabolici e molecolari sulle cellule del cancro del polmone hanno evidenziato che le cellule cancerose richiedono un’ aumentata biosintesi ed un’aumentato uptake  intracellulare dell’eme per soddisfare l’aumentata richiesta di emoproteine utilizzanti l’ossigeno. A loro volta gli aumentati livelli di emoproteine portano ad un incremento del consumo di ossigeno e di generazione di energia cellulare spingendo così la progressione delle cellule cancerose. Sia gli studi epidemiologici che quelli molecolari sostengono l’idea che l’eme favorisca la progressione del cancro. Tuttavia bisogna anche far notare che la deficienza di eme può causare gravi patologie negli esseri umani come l’anemia, la profiria e la malattia di Alzheimer.

Questa review cerca di riassumere la letteratura più recente sulla comprensione del ruolo dell’assunzione alimentare dell’eme e sul ruolo dell’eme in diverse patologie.

Hooda J, Shah A, Zhang L. Heme, an essential nutrient from dietary proteins, critically impacts diverse physiological and pathological processes. Nutrients. 2014 Mar 13;6(3):1080-102. doi: 10.3390/nu6031080.

A cura di: Francesco Ceccherelli
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