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L’agopuntura modula lo spessore corticale e la connettività funzionale nei pazienti con osteoartrosi di ginocchio

Introduzione. L’osteoartrosi rappresenta uno dei problemi maggiori di salute pubblica nella popolazione anziana ed è associata a considerevole disabilità, il ginocchio è una delle sedi più colpite. Da un’analisi recente dei dati della National Health and NutritionExamination Survey III (NHANES III) viene riportato un 35% della popolazione femminile e maschile con età maggiore di 60 anni che presenta un esame radiografico con presenza di gonartrosi. Vari trials clinici randomizzati hanno evidenziato l’efficacia dell’agopuntura nella gonartrosi ma i meccanismi che stanno alla base degli effetti agopunturali sono ancori poco noti.
Scopo. In questo studio sono stati valutati lo spessore corticale e la connettività funzionale durante il trattamento agopunturale nei pazienti con gonartrosi mediante Risonanza Magnetica funzionale(fMRI).
Materiali. Sono stati reclutati 30 pazienti (40-70 anni) e sottoposti a sei sedute di agopuntura in un mese, randomizzati in tre gruppi: agopuntura vera a dose alta, agopuntura vera a dose bassa, sham agopuntura ad alta dose. Alla prima, terza e sesta seduta i pazienti sono stati sottoposti a fMRI. L’outcome clinico è stato valutato con Knee Injury and Ostheoartritis Outcome Score (KOOS) all’inizio e dopo la sesta seduta.
Risultati.L’outcome clinico ha dimostrato un significativo miglioramento con l’agopuntura vera comparata con l’agopuntura sham. L’analisi dello spessore corticale ha messo in evidenza una riduzione significativa dello spessore a livello della corteccia prefrontale mediale posteriore sinistra (pMPFC) nel gruppo sham durante i trattamenti nei confronti del gruppo trattato con agopuntura vera. L’analisi della connettività funzionale a riposo (rsFC) usando la pMPFC sinistra come origineha dimostrato che dopo i trattamenti il rsFC tra pMPFC sinistra e la corteccia del cingolo rostrale anteriore (rACC), il polo frontale mediale (mFP) e il grigio periacqueduttale (PAG) sono significativamente maggiori  nell’agopuntura vera rispetto alla sham.
Conclusioni. Questi risultati suggeriscono che l’agopuntura può raggiungere il suo effetto terapeutico  sul dolore da gonartrosi prevenendo l’assottigliamento corticale e riducendo la connettività funzionale nelle aree maggiormente coinvolte nel dolore, modulando quest’ultimo a livello delle vie discendenti inibitorie.

Xiaoyan Chen, Rosa B. Spaeth, Kallirroi Retzepi, Daniel Ott & Jian Kong.Acupuncture modulates cortical thickness and functional connectivity in kneeosteoarthritis patients. Scientific Reports 2014; 4:6482

A cura di: Rossana Dezzoni

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