Metalli pesanti e salute umana: comprensione del meccanismo di tossicità e del sistema di contro-difesa degli antiossidanti.
I metalli pesanti, che hanno una distribuzione ambientale molto diffusa ed originano da sorgenti naturali ed antropogeniche, sono comuni inquinanti ambientali.
Nei recenti decenni la contaminazione da parte loro è drammaticamente aumentata a causa del loro continuo rilascio nelle acque di scarico e negli scarichi industriali non trattati. Poiché non sono biodegradabili, essi persistono nell’ambiente; di conseguenza sono stati sottoposti a particolare attenzione a causa dei potenziali rischi sulla salute ed ambientali ad essi connessi. Sebbene gli effetti tossici dei metalli dipendano dalle forme e dalle vie di esposizione, le interruzioni della omeostasi intracellulare comprende danni ai lipidi, alle proteine, agli enzimi ed al DNA mediante la produzione di radicali liberi. Dopo l’esposizione a metalli pesanti, il loro metabolismo e conseguente escrezione dall’organismo dipende dalla presenza di antiossidanti ( glutatione, alfa tocoferolo, ascorbato, ecc.) associata alla neutralizzazione dei radicali liberi mediante la sospensione dell’attività di enzimi ( catalasi, perossidasi e superossido dismutasi).
Perciò questa review è stata scritta per fornire una comprensione profonda dei meccanismi coinvolti nel provocare la tossicità dei metalli pesanti con lo scopo di evidenziare la necessità di sviluppare strategie che diminuiscano l’esposizione a questi metalli ed identificare sostanze che contribuiscano in modo significativo a superarne i pericolosi effetti sull’organismo dei viventi.
Jan AT, Azam M, Siddiqui K, Ali A, Choi I, Haq QM. Heavy Metals and Human Health: Mechanistic Insight into Toxicity and Counter Defense System of Antioxidants. Int J Mol Sci. 2015 Dec 10;16(12):29592-630. doi: 10.3390/ijms161226183.
A cura di: Francesco Ceccherelli
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