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Neuroprotezione contro la demenza vascolare dopo agopuntura combinata con Donepezil Cloridrato: potenziale evento correlato p300.

Scopo dello studio è confrontare l’effetto del trattamento sui disturbi cognitivi nella demenza vascolare in due gruppi di pazienti, il primo trattato con donepezil cloridrato, il secondo con donepezil cloridrato e agopuntura.

Sono stati inclusi pazienti con demenza vascolare secondo i criteri NINDS-AIREN (demenza e decadimento cognitivo, storia di malattia cerebrovascolare, demenza insorta entro i 3 mesi dall’evento cerebrovascolare, decadimento cognitivo improvviso o con decorso ondulato o a gradini).
I pazienti sono stati suddivisi in modo randomizzato in due gruppi, quello di studio (GS) e quello di controllo (GC). Nel gruppo di studio GS i pazienti sono stati trattati con donepezil cloridrato 5 mg / die per 56 giorni; per quanto riguarda l’agopuntura il trattamento è stato di 8 settimane con frequenza giornaliera. Ad ogni seduta sono stati posizionati 15 aghi 0,30 x 40 mm nei punti GV24, BL10 bilaterale, EX-HN1 (Sishencong), EX-HN3 (Yintang), GV26, P6 bilaterale, HE7 bilaterale, GB20 bilaterale, GB12 bilaterale, GV20; i punti sono stati stimolati ciascuno per un minuto in varie modalità, ma sempre ottenendo la sensazione del de qi. Il gruppo di controllo GC ha effettuato lo stesso trattamento farmacologico per 56 giorni, ma non l’agopuntura.
Gli endpoint dello studio sono stati il potenziale evento – correlato P300 (latenza e ampiezza) e il punteggio al Mini Mental State Examination (MMSE).
Sono stati trattati in totale 168 pazienti, di cui n=84 nel gruppo GS e n=84 nel gruppo GC.

In entrambi i gruppi la latenza relativa al potenziale P300 si è ridotta ed è aumentata l’ampiezza. Tuttavia vi è una differenza statisticamente significativa a favore del gruppo di studio sia per la latenza che per l’ampiezza. Per quanto riguarda il MMSE, si sono registrate differenze statisticamente significative a favore del gruppo di studio dopo il trattamento.
L’agopuntura associata a donepezil cloridrato può migliorare significativamente la funzione cognitiva in pazienti con demenza vascolare. Il trattamento combinato sembra essere superiore a quello con il solo farmaco.

SPUNTI PER LA DISCUSSIONE
Lo studio propone spunti interessanti, sottolineando il possibile ruolo dell’agopuntura non solo nel trattamento dei disturbi cognitivi, ma anche nella neuroprotezione. Il potenziale evento – correlato P300 riflette almeno in parte la funzione cognitiva; alcuni studi hanno confermato che neurotrasmettitori come l’acetilcolina, la serotonina e la noradrenalina possono regolare la latenza e l’ampiezza del potenziale P300. E’ possibile quindi che l’agopuntura, agendo sulla modulazione dei neurotrasmettitori, modifichi questi parametri e contribuisca al trattamento dei disturbi cognitivi. Potrebbero essere utili per confermare queste osservazioni studi con un follow-up a lungo termine.

Liu Q, Wang XJ, Zhang ZC, Xue R, Li P, Li B. Neuroprotection against vascular dementia after acupuncture combined with donepezil hydrochloride: P300 event related potential. Neural Regen Res. 2016 Mar;11(3):460-4. doi:10.4103/1673-5374.179059.

A cura di: Alessandro Midiri
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