Introduzione.
Il sistema endocannabinoide “classico” (eCB) comprende i recettori CB1, CB2 e anandamide (AEA) ligandi per eCB, il 2-arachidonoilglicerolo (2-AG) e i loro enzimi metabolici. Nella recente letteratura la “sindrome da deficienza di eCB” rappresenta una fattore eziologico nell’emicrania, fibromialgia, sindrome del colon irritabile, disordini psicologici e altre condizioni. Questa review ha lo scopo di individuare quali sono gli interventi clinici che migliorano il eCB, attraverso l’attivazione dei recettori per i cannabinoidi, l’aumento della sintesi dei ligandi, o la degradazione degli inibitori dei ligandi.

Metodologia.
La ricerca dei trials clinici, studi osservazionali e le ricerche precliniche è stata condotta su PubMed. La sintesi dei dati era qualitativa. I criteri di esclusione hanno limitato i risultati a 184 studi in vitro, 102 studi su animali in vivo, e 36 studi sull’uomo. I risultati mettono in evidenza come parecchie classi di farmaci attivano il sistema eCB, come ad esempio gli analgesici (acetaminofene, antiinfiammatori non steroidei, oppioidi, glucocorticoidi), antidepressivi, antipsicotici, ansiolitici e anticonvulsivanti. Gli interventi clinici che fanno parte delle “medicine complementari e alternative” attivano pure il sistema eCB: massaggi e manipolazioni, agopuntura, integratori alimentari e fitoterapia. Il cambiamento dello stile di vita (dieta, controllo del peso, l’uso di sostanze psicoattive come alcol, tabacco, caffè e cannabis) modifica il sistema eCB.

Conclusioni.
Pochi trials clinici hanno valutato gli interventi che attivano il sistema eCB. Molti studi preclininci si sono focalizzati su altri potenziali approcci; i trials sull’uomo hanno bisogno di approfondire gli interventi clinici promettenti.

McPartland JM, Guy GW, Di Marzo V. Care and Feeding of the Endocannabinoid System: ASystematic Review of Potential Clinical Interventions that Upregulate the Endocannabinoid System. PLOS ONE 2014; 9 (3): 1-21.

A cura di: Rossana Dezzoni

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