Ruolo della cardioprotezione dell’elettroagopuntura contro il danno da ischemia riperfusione attraverso la modulazione del rilascio di norepinefrina cardiaca
L’aumento del tono simpatico cardiaco durante l’ischemia miocardica induce un incremento della richiesta di ossigeno e dell’area infartuata correlata allinsorgenza di aritmie. Precedentemente era stato dimostrato che l’elettroagopuntura (EA) inibisce il riflesso viscerale simpato-eccitatorio. Lo scopo dello studio in esame invece era quello di determinare gli effetti dell’EA sulla funzione del ventricolo sinistro, la richiesta di ossigeno, la misura dell’area infartuata, le aritmie, e il rilascio di norepinefrina (NE) cardiaca in modello di ischemia-riperfusione miocardica. Sono stati anestetizzati 36 conigli e sottoposti ad occlusione della coronaria discendente anteriore seguita da 90 minuti di riperfusione. I gruppi confrontati erano i seguenti: 1) Non trattati; 2) EA su P5-6; 3) Sham agopuntura; 4) EA con pretrattamento con naloxone; 5) EA con pretrattamento con cheleritrina (inibitore non selettivo delle PKC o Protein Kinasi C); 6) EA con pretrattamento con entrambi, naloxone e cheleritrina. L’EA ha ridotto la richiesta di ossigeno, la concentrazione di NE miocardica e le dimensioni della zona infartuata. Inoltre il grado di sopraslivellamento dell’ST all’ECG, la severità della disfunzione del ventricolo sinistro e le aritmie ventricolari si sono significativamente ridotte. Gli effetti della cardioprotezione venivano parzialmente bloccati dal pretrattamento con naloxone e cheleritrina e ciò sta ad indicare che gli effetti cardioprotettivi dell’EA nel danno causato dal fenomeno dell’ischemia-riperfusione, si esplica attraverso l’inibizione del sistema nervoso simpatico cardiaco mediato dalle vie opiatergiche e PKC-dipendenti.
Cardioprotection of electroacupuncture against myocardial ischemia-reperfusion injury by modulation of cardiac norepinephrine release. Zhou W, Ko Y, Benharash P, Yamakawa K, Patel S, Ajijola OA, Mahajan A., Am J Physiol Heart Circ Physiol. 2012 May 1;302(9)
A cura di: Rossana Dezzoni