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Agopuntura e stress ossidativo

Cari colleghi, vi ripropongo una mia relazione tenuta al workshop dell’A.I.R.A.S. sul tema: Antiossidanti per il benessere.

Lo stress ossidativo si caratterizza per uno squilibrio fra la produzione di radicali liberi (ROS/RNS) ed il sistema antiossidante endogeno. Questo squilibrio fa sì che si inneschino una serie di reazioni chimiche e biologiche a catena che danneggiano le cellule innescando processi patologici che solitamente sfociano in vere e proprie malattie degenerative.

Nelle normali condizioni fisiologiche molti processi ossidativi producono sia i ROS o Reactive oxigen species (specie reattive dell’ossigeno) che RNS, Reactive Nitrogen Species (specie reattive dell’azoto), ma esistono numerosi sistemi enzimatici antiossidanti sia intra- che extra-cellulari che li eliminano.

Già da alcuni anni si è osservato che l’agopuntura ha un ruolo positivo nella cura di alcune malattie degenerative nella cui fisiopatologia sono coinvolti con particolare importanza i radicali liberi e quindi si è desunto che anche l’agopuntura possa avere un effetto antiossidante.

L’attenzione degli studiosi si è focalizzata su alcune malattie: la demenza vascolare. La malattia di Alzehimer e l’ipertensione arteriosa.

Numerose evidenze su animali hanno dimostrato un effetto protettivo dell’agopuntura sul SNC nella sindrome da ischemia riperfusione si è ipotizzato che essa agisca attraverso la protezione del sistema GSH nell’ippocanmpo sede importante per memoria ed apprendimento; il marcatore dello stress ossidativo: 8- idrossideossiguanosina (8-OHdG) nelle urine di pazienti con demenza vascolare è diminuito dopo agopuntura.(1)

E’ stato osservato che l’attenuazione della perossidazione lipidica e della produzione di malondialdeide da parte dell’agopuntura potrebbe essere ascritta ad un aumento dell’attività di enzihni antiossidanti come la superossidodismutasi (SOD) e la glutatione perossidasi (GSH-Px) (2 – 3).

La malattia di Alzheimer (MA) è una forma di demenza caratterizzata dalla deposizione di sostanza amiloide o pepetide beta-amiloide (Ap) associata a miofibrille tossiche nel cervello (4).
Il peptide Ap interagisce con metalli generando ioni attivi che provocano la perossidazione lipidica e lo stress ossidativo cellulare (5); nel cervello dei pazienti con demenza di Alzheimer si ha un accumulo cellulare intraneuronale e intra-gliale di radicali liberi.
E’ stato segnalato che l’agopuntura migliora lo stato cognitivo e diminuisce la depressione e l’ansia nei pazienti con MA (6).

L’ IPF2a, un marcatore sensibile e specifico di perossidazione lipidica è stato considerato essere correlati con il deterioramento cognitivo funzionale nei pazienti con MA (7).
Un’ osservazione clinica ha riferito che la stimolazione agopuntura è in grado di diminuire il livello di iPF2a nel liquido cerebrospinale, nel sangue e nelle urine nei pazienti con MA (8).

L’ipertensione arteriosa (IA) sembra essere sensibile al trattamento con agopuntura che manifesta un’attività regolatoria, parzial,mente come terapia unica ma soprattutto con terapia combinata insieme ad un farmaco (9 – 10). Poiché loi stress ossidativo sembra avere un’importante ruolo nel meccansimo nervoso della IA sembra che l’azione dell’agopuntura possa essere la riduzione di questo stress.

In generale risulta molto difficile individuare il meccanismo dp’azione con cui si realizzerebbe l’attività antiossidante dell’agopuntura; è un settore nuovo in cui i lavori datano di non più di 5 anni e che deve essere ulteriormente approfondito.

Bibliografia

1)G. X. Shi, C. Z. Liu, Q. Q. Li, H. Zhu, and L. P.Wang, “Influence of acupuncture on cognitive function and markers of oxidative. Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine 5 DNA damage in patients with vascular dementia,” Journal of Traditional Chinese Medicine, vol. 32, no. 2, pp. 199–202, 2012.

2)F. K. W. Siu, S. C. L. Lo, and M. C. P. Leung, “Effectiveness of multiple pre-ischemia electro-acupuncture on attenuating lipid peroxidation induced by cerebral ischemia in adult rats,” Life Sciences, vol. 75, no. 11, pp. 1323–1332, 2004.

3)F. K.W. Siu, S. C. L. Lo, and M. C. P. Leung, “Electroacupuncture reduces the extent of lipid peroxidation by increasing superoxide dismutase and glutathione peroxidase activities in ischemicreperfused rat brains,” Neuroscience Letters, vol. 354, no. 2, pp. 158–162, 2004.

4)S. Mondragon-Rodr?guez, G. Perry, X. Zhu, and J. Boehm, “Amyloid beta and tau proteins as therapeutic targets for Alzheimer’s disease treatment: rethinking the current strategy,” International Journal ofAlzheimer’sDisease, vol. 2012,Article ID
630182, 7 pages, 2012.

5) G. Ellis, E. Fang, M. Maheshwari et al., “Lipid oxidation and modification of amyloid-?? (A??) in vitro and in vivo.,” Journal of Alzheimer’s Disease, vol. 22, no. 2, pp. 593–607, 2010.

6)M. S. Lee, B. C. Shin, and E. Ernst, “Acupuncture for Alzheimer’s disease: a systematic review,” International Journal of Clinical Practice, vol. 63, no. 6, pp. 874–879, 2009.

7)D. Pratic`o, Y. Yao, J. Rokach, M. Mayo, G. G. Silverberg, and D. McGuire, “Reduction of brain lipid peroxidation by CSF drainage in Alzheimer’s disease patients,” Journal of Alzheimer’s Disease, vol. 6, no. 4, pp. 385–389, 2004.

8)H. Zhu, K. Dong, Y. Wu et al., “Influence of acupuncture on isoprostane in patients with Alzheimer’s disease,” Zhongguo Zhen Jiu, vol. 30, no. 1, pp. 18–21, 2010.

9)D. Z. Li, Y. Zhou, Y. Yang et al., “Acupuncture for essential hypertension: a meta-analysis of randomized sham-controlled clinical trials,” Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, vol. 2014, Article ID 279478, 7 pages, 2014.

10)J. Wang, X. Xiong, and W. Liu, “Acupuncture for essential hypertension,” International Journal of Cardiology, vol. 169, no.5, pp. 317–326, 2013.

A cura di<:

Francesco Ceccherelli, Giuseppe Gagliardi #, Antonello Lovato §, Rossana Dezzoni *
A.I.R.A.S. – Padova,
# UOC Cure Palliative, ULSS 16, A.I.R.A.S., Padova,
§ Ambulatorio di Terapia Antalgica. Lonigo, A.I.R.A.S., Padova
*Ambulatorio di Terapia del Dolore. DAI-MPTIE, Azienda Universitaria Integrata Territoriale di Trieste, Ospedale di Cattinara, A.I.R.A.S. – PADOVA

 

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