Le ricette di agopuntura del periodo classico

In questo numero presentiamo una ricetta di agopuntura tratta da uno dei classici più antichi della medicina cinese lo Shan Han Lun, cioè il “classico delle malattie da freddo”. Da sottolineare che l’ ideogramma Lun significa “discorso su”, cioè si tratta di un classico che mette per iscritto delle tradizioni orali.
Shan Han Lun (SHL)
Di questo classico scritto da Zhang Zhong Jing (150-219 d.C) esistono più di 100 commentari, la maggior parte dei quali fu stilata da medici militari. La ragione va ricercata nel fatto che il trasferimento delle truppe comportava la potenziale esposizione a patologia derivate dall’ambiente ed al freddo in particolare. Nella percezione odierna lo SHL rappresenta il principale riferimento per le condizioni acute.
L’autore
Zhang Zhong Jing visse all’epoca degli han orientali o posteriori (150 – 289 d.C).
Nella seconda parte della dinastia Han il territorio cinese venne attaccato da invasori provenienti da Nord e da Ovest. Conseguentemente le popolazioni furono costrette a ritirarsi verso sud o verso Est. Si trattò quindi di un periodo di forti disagi con guerre e conseguenti carestie ed epidemie. Queste difficoltà derivanti da fame e carestie comportarono anche una revisione dell’approccio medico. Zhang Zhong Jing fu un “medico ribelle” che si allontanò dal modello medico dominante e ne creò uno nuovo.
L’aggressione “da freddo”
L’aggressione colpisce la parte superficiale del corpo. Si tratta della cosiddetta fase Tai Yang (meridiani della Vescica e dell’ Intestino tenue). In questa fase il paziente ha freddo, brividi, ricerca il calore e vi è assenza di sudorazione. A questa fase segue l’aggravamento con l’aggressione dello Yang Ming (meridiani dello Stomaco e del Grosso Intestino). La sintomatologia cambia ed il paziente manifesta avversione al caldo, ricerca il fresco ed ha febbre alta (ed anche brividi). La sintomatologia è completata da sudorazione intensa (e polso superficiale).
Trattamento
Quando il quadro è conclamato (fase Yang Ming) il classico consiglia di pungere i punti Ying ed He dei 2 meridiani interessati. Quindi ST 44, St 36, LI 2 e LI 11. Invece per lo stadio Tai Yang si pungono i punti Ting (pozzo) e i punti Shu. Quindi BL 67 e 65, e IT 1 e IT 3.
A cura di: Maurizio Corradin