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TRATTAMENTO CON AGOPUNTURA IN UN CASO DI SCOMPENSO CARDIACO CRONICO

Si tratta di un uomo di 86 anni,affetto da circa 10 anni da cardiopatia ischemica che ultimamente è evoluta in insufficienza cardiaca severa con edemi declivi notevoli e dispnea rilevante.
Il paziente ha notevole difficoltà a svolgere le abituali mansioni in quanto assai limitato nei movimente causa la sua severa dispnea.
All’esame obiettivo appare lievemente pallido con edemi cospicui alle gambe:la pressione arteriosa è 130/70 la frequenza 78 ritmica. All’auscoltazione polmonare rilevo fini rantoli bibasali.
Il paziente è in terapia con Pritor 80 mg/die, Epinitril 5 mg, 1 cerotto al dì  Lasix 25mg2+2 al dì e Almarytm 100 mg x 2.
Gli esami ematochimici eseguiti rilevano una lieve anemia (Hb 12.8): la ionemia e l’assetto lipidico e glicidico sono normali.
Viene sottoposto a 10 sedute di agopuntura con il seguente schema :
BL 15, BL 14, P 6, HT 7, SP 6, St 36, KI 3, CV 4.
Questi punti sono stati scelti in base a una diagnosi di deficit di QI  e Sangue e Rene secondo i  principii della medicina tradizionale cinese.
Già dopo la quarta seduta il paziente dichiara di sentirsi meglio e noto una riduzione dell’edema alle gambe che con il passare delle sedute diviene sempre più evidente:anche il respiro risulta migliorato.
Alla quinta seduta il paziente nota un aumento dell’astenia e, per tale sintomo, sono stati stimolati con moxabustione i punti BL 14 e BL 15 con effetto veramente notevole; dopo una sola applicazione di moxa l’astenia sparisce e non si ripresenta per le sucessive 5 sedute.
A termine della cura dichiara di sentirsi assai meglio e l’edema degli arti inferiori si è ridotto di oltre il 50%, cosa che permette la riduzione a metà del dosaggio del diuretico passando da Lasix 2+2 a Lasix 2 die.
A un controllo successivo conferma lo stato di benessere ed il mantenimento della riduzione degli edemi agli arti inferiori.

Commento
Sicuramente non è con l’agopuntura da sola che si possa curare uno scompenso cardiaco, ma essa può rappresentare una integrazione per l’ottenimento, non solo della riduzione della somministrazione di famaci, ma anche di un miglioramento della qualità di vita.

A cura di: Massimo Da Re

2 thoughts on “TRATTAMENTO CON AGOPUNTURA IN UN CASO DI SCOMPENSO CARDIACO CRONICO

    1. Gent.Sig.a Teresa,
      se lei mi sottopone un caso specifico, con tutte le informazioni necessarie io stesso, come anestesista, potrei esprimere un parere sul quesito.
      Se poi ha bisogno di un agopuntore per una cura del caso vedremo il da farsi.
      Mi scriva privatamente: i dati sanitari sono dati molto sensibili.
      Cordiali saluti F.Ceccherelli

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