Una revisione sistemica dell’agopuntura clinica e sperimentale nel trattamento della neuropatia periferica da chemioterapia
Introduzione:
La neuropatia periferica indotta dalla chemioterapia (CIPN) è un effetto collaterale molto comune, come frequenza, dopo la tossicità ematologica nei pazienti sottoposti a chemioterapia. La CIPN può limitare o ritardare la chemioterapia, essere invalidante e dolorosa creando un forte impatto sulla qualità della vita. La CIPN è che la conseguenza di un danno diretto delle cellule nervose sensoriali dei gangli delle radici dorsali (DRG).
L’agopuntura indipendentemente dal modo di stimolazione (elettrica o manuale), ha dimostrato di ridurre il dolore neuropatico.
Metodi:
Per eseguire questo lavoro è stata compiuta una ricerca sistematica fino al gennaio 2012 utilizzando MEDLINE, Google Scholar, Cochrane Database, CINHAL, CNKI, Wanfang Med online e ISI. Le parole chiave utilizzate erano: terapeutico, agopuntura, elettro-agopuntura e neuropatia periferica. Sono stati inclusi tutti i lavori con almeno un abstract in lingua Inglese.
Risultati: sono stati trovati 3989 articoli. Dopo controllo dei titoli e/o abstract 3891 sono stati esclusi poiché l’attenzione si è concentrata su un intervento diverso dall’agopuntura o la neuropatia non era correlata alla chemioterapia oppure il piano terapeutico prevedeva oltre all’agopuntura altre metodiche non correlate all’agopuntura. Dei rimanti 98 articoli che abbiamo selezionato, abbiamo scelto 7 studi clinici e uno studio sperimentale e sono stati inclusi in questa revisione.
Solo uno studio ha affrontato il tema dell’elettroagopuntura e dei suoi effetti nella CIPN in un modello animale.
Discussione: Questa review, suggerisce che vi sono indicazioni che l’agopuntura può essere efficace nel migliorare la sintomatologia dei pazienti affetti da CIPN.
L’effetto positivo dell’agopuntura nella CIPN consiste nella riduzione del dolore. Secondo le linee guida evidence-based dell’America College of Chest Physicians per il cancro del polmone, raccomanda l’agopuntura come terapia complementare quando il dolore è scarsamente controllato o quando gli effetti collaterali come la neuropatia o xerostomia sono clinicamente significativi (grado di raccomandazione 1A). Inoltre, gli studi sul dolore usando la risonanza magnetica funzionale (fMRI), hanno dimostrato che l’agopuntura potrebbe modulare gli aspetti cognitivo-affettivo della percezione del dolore.
Gli studi inclusi in questa reviewsistematica sono molto eterogenei, 3 sono studi prospettici randomizzati e controllati, mentre un altro era un’analisi retrospettiva di uno studio controllato. Gli altri studi sono segnalazioni di casi non controllati o serie di casi, tali studi non controllati possono presentare pregiudizi e portare a falsi positivi.
Diversi protocolli sono stati utilizzati per il trattamento della CIPN: solo agopuntura auricolare, solo agopuntura somatica oppure la combinazione dell’agopuntura somatica con quella auricolare. Vi era una forte eterogeneità anche quando si prendono in considerazione le misure di autcome, che andavano dalla VAS agli studi di conduzione nervosa (NCS) e questo rende impossibile il controllo tra i vari studi. I limiti della review sono: il piccolo numero degli studi esaminati, la scarsa o l’assenza del gruppo di controllo, la scarsità della randomizzazione e l’assenza del cieco.
Tuttavia, la presenza di alcuni studi di buona qualità suggerisce un effetto positivo dell’agopuntura nella CIPN. I vantaggi dell’agopuntura sono la sua sicurezza, il basso costo per cui sarebbe molto importante dimostra la sua efficacia in una patologia invalidante e molto frequente nei pazienti sottoposti a chemioterapia come da CIPN.
A systematic review of experimental and clinical acupuncture in chemotherapy-induced peripheral neuropathy. Franconi G, Manni L, Schröder S, Marchetti P, Robinson N. Evid Based Complement Alternat Med. 2013;2013:516916. doi: 10.1155/2013/516916. Epub 2013 Jul 24.
A cura di: Antonello Lovato
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