Una zona auricolare Covid 19 utile per medici e pazienti
Grazie Dott. Terry Oleson per aver portato questa affascinante ricerca alla nostra attenzione nella classe di microsistemi!
Introduzione
Un team di medici del dipartimento di agopuntura scientifica all’Università di Parigi XI, in Francia, ha descritto i risultati di un recente studio osservazionale.
Questi ricercatori hanno notato una sorprendente correlazione tra cambiamenti nell’aspetto dell’acupoint auricolare noto come Interferon Point sui padiglioni esterni dei pazienti ricoverati con forme particolarmente severe di COVID-19. Sebbene queste osservazioni siano preliminari, i risultati sono intriganti e potrebbero essere clinicamente significativi.
Punto interferone
Detti risultati, se confermati, sollevano un interrogativo sul potenziale diagnostico e terapeutico del punto di interferone auricolare che potrebbe fungere da indicatore anatomico visibile e facile da osservare sui padiglioni esterni dei pazienti ricoverati con COVID-19.” (Terry Oleson, Dottorato di ricerca)
Risultati nei pazienti Covid
La diagnosi causale auricolare (ACD) è uno strumento oggettivo che permette di visualizzare lo stato di tutti gli organi, fornisce una diagnosi funzionale e mostra l’origine della patologia.
In questo contesto si nota un gonfiore sull’incisura sovratragale vicino alla radice ascendente dell’ elice in 34 pazienti ricoverati con malattia correlata al COVID-19 in terapia intensiva.
Ognuno dei 34 pazienti aveva un caratteristico marcatore auricolare – un edema focale pronunciato nell’area dell’ incisura sovratragale dell’orecchio esterno. L ‘ equipe medica ha notato che il grado di edema tarsale è progressivamente diminuito nei pazienti che hanno successivamente dimostrato miglioramenti clinici dal COVID-19.
L’area auricolare (AVM) corrisponde all’area auricolare nota come punto interferone. Questo punto è stato riportato per migliorare le difese immunitarie legate alle infezioni virali, soprattutto nei bambini, aiutando a ridurre febbre e diarrea.
Conclusioni
La stimolazione dell’area AVM è apparsa per accelerare la remissione del decorso clinico nei pazienti affetti da COVID-19, riducendo la necessità di ventilazione meccanica e facilitando un’estubazione più rapida, con il risultato di un ritorno alla respirazione normale. Ciononostante, sono necessari studi clinici controllati e ulteriori ricerche per supportare le nostre osservazioni e per dimostrare l’utilità di questo punto del padiglione.
Nadia Volf , Valery Salques, Anne Lassaux , An Auricular Marker for COVID-19, Med Acupunct, 2020 Aug 1;32(4):174-175, .10.1089/acu. 020.29151.vlf.
Grazie, molto interessante: buon lavoro e ricerca a tutti!