Agopuntura ed insonnia nella depressione.
Il ruolo dell’agopuntura nella gestione dell’insonnia come sintomo principale o residuo tra i pazienti con depressione attiva o pregressa: una revisione sistematica e una metanalisi
Premessa
A causa delle preoccupazioni sui rischi associati agli antidepressivi e/o agli ipnotici, i pazienti con depressione attiva o pregressa hanno cercato terapie complementari come l’agopuntura per gestire l’insonnia. Questa revisione sistematica mirava a chiarire se l’agopuntura sia sufficientemente efficace e sicura da essere raccomandata come terapia alternativa o adiuvante alle cure standard nel miglioramento dell’insonnia concomitante o residua, due tipi di insonnia associati alla depressione.
Metodi
E’ stata effettuata una ricerca su sette database dall’inizio fino a dicembre 2021 per studi randomizzati controllati (RCTs) sul trattamento dell’insonnia correlata alla depressione (DI ) mediante agopuntura vs. controllo in lista d’attesa o agopuntura placebo/sham e RCTs del trattamento di DI con agopuntura da sola o combinata con cure standard [farmacoterapia occidentale e/o terapia cognitivo-comportamentale (CBT) ] vs. trattamento standard da solo . Sono stati seguiti i criteri Cochrane.
Risultati
Sono stati analizzati ventuno studi che hanno coinvolto 1.571 partecipanti. Per l’insonnia come sintomo principale della depressione attiva, le metanalisi hanno suggerito che l’agopuntura ha ridotto significativamente i punteggi globali sia del Pittsburg Sleep Quality Index (PSQI) [MD = -3,12, IC 95% (-5,16, -1,08), p < 0,01] che della Hamilton Depression Scale (HAMD) [SMD = -2,67, IC 95% (-3,51, -1,84), p <0,01], rispetto all’agopuntura placebo. Rispetto alla farmacoterapia convenzionale (antidepressivi e/o ipnotici), i risultati hanno favorito l’agopuntura nel ridurre il PSQI [MD = -1,17, IC 95% (-2,26, -0,08), p = 0,03] e HAMD [SMD = -0,47, 95 % CI (-0,91, -0,02), p= 0,04]. L’agopuntura era paragonabile alla farmacoterapia convenzionale nel ridurre i punteggi di ciascun dominio del PSQI. Per l’insonnia come sintomo residuo di una depressione precedente o in parziale regressione l’agopuntura ha conferito un vantaggio terapeutico molto limitato e non significativo contro l’agopuntura simulata/placebo. Non è stato studiato se l’agopuntura abbia un effetto aggiuntivo alla farmacoterapia convenzionale in questo tipo di insonnia. Inoltre, non era disponibile nessuno studio che affrontasse le differenze di efficacia tra agopuntura e CBT o l’effetto sinergico di queste due terapie.
Conclusioni
Esiste un livello di evidenza da basso a moderato a sostegno dell’agopuntura come rimedio sicuro ed efficace alternativo o adiuvante alla farmacoterapia convenzionale (antidepressiva e/o ipnotica) nel miglioramento dell’insonnia e di altri sintomi depressivi tra i pazienti con depressione attiva. Inoltre, è molto probabile che l’interruzione della continuità del sonno riportata dai pazienti tragga beneficio dall’agopuntura. Il beneficio dell’agopuntura sull’insonnia residua associata a depressione precedente o in parziale regressione è limitato. Gli studi futuri sull’agopuntura devono considerare l’applicazione di un dosaggio ottimale e affrontare le carenze nella qualità della sperimentazione.
Fei-Yi Zhao , Gerard A Kennedy , Sarah J Spencer , Russell Conduit , Wen-Jing Zhang , Qiang-Qiang Fu , Zhen Zheng The Role of Acupuncture in the Management of Insomnia as a Major or Residual Symptom Among Patients With Active or Previous Depression: A Systematic Review and Meta-Analysis . Front Psychiatry . 2022 Apr 15;13:863134. doi: 10.3389/fpsyt.2022.863134. eCollection 2022.