AGOPUNTURA E RECUPERO DEGLI ARTI NELL’ICTUS ACUTO
La relazione dose-effetto dell’agopuntura nella alterazione della funzionalità degli arti in pazienti con ictus acuto: una revisione sistematica e metanalisi.
Obiettivo
Questo studio si propone di indagare la relazione tra la “dose” e l’efficacia dell’agopuntura nel trattamento della disfunzione degli arti durante l’ictus acuto.
Materiali e metodi.
Sono stati ricercati studi in sette database, tra cui PubMed, Embase, Cochrane Library, Chinese National Knowledge Infrastructure (CNKI), Wanfang Data (WF), VIP information database (VIP) e China Biology Medicine Database (CBM).
Sono state utilizzate la scala di valutazione Fugl-Meyer (FMA) per misurare il recupero della disfunzione degli arti, la NIH Stroke Scale (NIHSS) per misurare i deficit neurologici e l’indice di Barthel (BI), l’indice di Barthel modificato (MBI) e le attività della vita quotidiana (ADL) per misurare le attività della vita quotidiana. La misura di outcome primaria è la FMA.
Dopo aver esaminato e integrato i dati grezzi, è stata effettuata una meta-analisi utilizzando un processo in tre fasi.
In primo luogo, sono stati studiati gli effetti dose-correlati dell’agopuntura ed è stato definito il dosaggio ottimale per ottenere i massimi benefici terapeutici.
In secondo luogo, è stata valutata la differenza tra i punteggi post-intervento e quelli alla valutazione iniziale sugli outcome di interesse per determinare le differenze minime clinicamente importanti (MCID) per fornire evidenza di efficacia del trattamento clinico.
In terzo luogo, combinando i risultati della fase 1 e della fase 2, sono state formulate le raccomandazioni utilizzando lo strumento GRADE (Grades of Recommendations, Assessment, Development and Evaluations).
Risultati
Sono stati inclusi 26 studi con 1947 partecipanti; il 61,5% degli RCT aveva un basso rischio di bias. Attraverso l’analisi in tre fasi, l’effetto nel migliorare la disfunzione degli arti nell’ictus acuto variava tra i diversi “dosaggi” di agopuntura.
Per quanto riguarda la frequenza dell’agopuntura, i risultati hanno dimostrato un miglioramento significativo nei gruppi a bassa (a giorni alterni) e moderata frequenza (una volta al giorno)
Per quanto riguarda il tempo della seduta dell’agopuntura, i risultati non hanno mostrato differenze significative tra i gruppi di durata breve e media.
Per quanto riguarda il ciclo di agopuntura, i risultati hanno mostrato un miglioramento significativo nel gruppo di trattamento a breve durata (meno di 2 settimane).
Conclusioni
Questo studio ha dimostrato l’efficacia di diverse “dosi” di agopuntura nel migliorare la disfunzione degli arti in pazienti con ictus acuto. I dati raccolti suggeriscono che la frequenza delle sedute ottimale è bassa (a giorni alterni) oppure moderata (una volta al giorno), mentre il periodo complessivo di trattamento ottimale è quello breve (meno di 2 settimane). Non è stato invece individuato il tempo ottimale di durata della singola seduta. Sono necessari studi futuri di qualità superiore per confermare questi dati.
Wang X, Xiao L, Xiao L, Tian C, Liu Y, Dai X. The dose-effect relationship of acupuncture on limb dysfunction after acute stroke: a systematic review and meta-analysis. Front Neurol. 2024 Feb 28;15:1341560.