Agopuntura e moxibustione nel dolore laterale del gomito: review sistematica di studi controllati randomizzati
L’epicondilite (o gomito del tennista) è un disturbo abbastanza comune che ha una prevalenza del 1-3 % e che condiziona la qualità di vita delle persone affette. Attualmente non esiste alcuna terapia specifica e i trattamenti prevedono l’impiego di infiltrazioni con steroidi, FANS e fisioterapia (trattamenti che peraltro si rivelano spesso di limitata efficacia e gravati da effetti collaterali non trascurabili).
In questo ambito l’agopuntura (AP) in associazione con la moxibustione potrebbe rappresentare una valida alternativa. In questo lavoro gli Autori hanno condotto una revisione sistematica dei trial randomizzati controllati presenti sia in letteratura occidentale che cinese relativi alla cura dell’epicondilite sino al 2013. Sono stati considerati solo i lavori inerenti alla cura dell’epicondilite mediante AP, moxibustione l’associazione delle due tecniche e comparate alle altre tecniche “convenzionali” già citate. La ricerca ha identificato circa 580 lavori in lingua inglese e 1239 in cinese.
Dopo attenta analisi gran parte di essi sono stati esclusi e solo 19 (14 condotti in Cina, 4 in Occidente – Germania, Canada e Italia) soddisfacevano ai criteri di eleggibilità scelti per un totale di 1190 pazienti di cui 688 che sono stati trattati e 502 nel braccio di controllo. Tutti avevano una diagnosi di epicondilite o di cosiddette “dolore laterale al braccio” (in stadio acuto o cronico). Le caratteristiche degli studi sono rappresentate in Tab. 1 e 2. L’AP è stata comparata con la sham-AP, con le terapie convenzionali (infiltrazioni, massaggio, ultrasuoni) così come la moxibustione è stata comparata con la terapia convenzionale e l’AP da sola confrontata con l’associazione AP-moxibustione.
Risultati: nei tre studi che comparavano l’AP e la sham-AP l’AP vera è risultata superiore alla sham; nessuna differenza di efficacia si è invece rilevata tra moxibustione e terapia convenzionale nei tre studi dedicati. In uno studio l’elettroagopuntura ha mostrato migliori risultati rispetto all’AP associata alla moxabustione. L’associazione di agopuntura e moxa si è dimostrata nettamente più efficace dell’agopuntura da sola. In quattro lavori sono stati riportati eventi avversi e riferibili alla comparsa di flittene e successivamente di cicatrici nel punto di applicazione della moxa. Da questa review emerge che l’AP può rappresentare una valida alternativa nella cura del “dolore laterale di braccio” (epicondilite) e che la moxibustione sembra potenziarne gli effetti (che si protrarrebbero sino a 6 mesi dopo la fine del trattamento). Gli autori concludono sostenendo che la conferma definitiva di efficacia necessita comunque di ulteriori trials.
Acupuncture and moxibustion for lateral elbow pain: a systematic review of randomized controlled trials. Marcus Gadau, Wing-Fai Yeung, Hua Liu, Chris Zaslawski, Yuan-Sheng Tan, Fu-Chun Wang, Sergio Bangrazi, Ka-Fai Chung, Zhao-Xiang Bian and Shi-Ping Zhang, BMC Complementary and Alternative Medicine 2014, 14:136
A cura di: Mario Biral
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