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Avanzamento dell’efficacia dell’agopuntura in base agli studi RNM.

Introduzione

Progressi della terapia agopunturale sulla base di studi di immagini di risonanza magnetica: una revisione della letteratura. I meccanismi neurali dell’agopuntura non sono ben compresi. Negli ultimi decenni, un numero crescente di studi ha utilizzato la risonanza magnetica per studiare la risposta del cervello all’agopuntura.

L’attuale revisione mira a fornire un aggiornamento sulla terapia con agopuntura nella malattia.

Metodi

Abbiamo effettuato una ricerca nei database PubMed, Embase, Web of Science e Cochrane Library dall’inizio fino al 31 gennaio 2021 e condotto la selezione degli articoli e l’estrazione dei dati  da due revisori.

Abbiamo incluso un totale di 107 pubblicazioni sulla risonanza magnetica in agopuntura, i cui risultati collettivi sono stati i seguenti: (1)l’ictus e GB34 (Yanglingquan) sono rispettivamente la malattia e il punto di agopuntura più studiati.

Risultati

Studi correlati hanno suggerito che il meccanismo del trattamento agopunturale per l’ictus può essere associato alla plasticità strutturale e funzionale, all’equilibrio degli emisferi destro e sinistro, e all’attivazione di aree cerebrali legate al movimento e ai processi cognitivi.

Il punto GB34 è utilizzato principalmente nell’ictus e nel morbo di Parkinson, ed attiva principalmente la risposta cerebrale nella corteccia premotoria, nell’area motoria supplementare e nel giro sopramarginale;

(2) la MRI funzionale in stato di riposo (rs-fMRI) e l’analisi della connettività funzionale (FC) sono gli approcci più frequentemente utilizzati;

(3) le stime dell’efficacia e della risposta cerebrale all’agopuntura dipendono dal tipo di sham agopuntura (SA) utilizzata per il confronto.

L’elaborazione cerebrale dopo l’agopuntura differisce tra i pazienti e i controlli sani (HC) e si verifica principalmente nelle aree correlate al disturbo.

I fattori che influenzano l’effetto dell’agopuntura includono la profondità della puntura, il numero e la posizione dei punti di agopuntura e (3) la sensazione deqi e l’effetto dell’aspettativa; ciascun fattore contribuisce alla risposta cerebrale.

Conclusioni

Sebbene gli studi che utilizzano la risonanza magnetica abbiano migliorato la comprensione del meccanismo alla base degli effetti dell’agopuntura, c’è spazio per lo sviluppo in questo campo. A causa delle piccole dimensioni del campione, dei disegni di studio eterogenei e dei metodi analitici, i risultati sono stati contraddittori.

Dovrebbero essere condotti ulteriori studi con campioni di dimensioni maggiori, un accurato disegno sperimentale, tecniche di neuroimaging multimodale e metodi standardizzati per spiegare meglio l’efficacia e la specificità dell’agopuntura e preparare una accurata previsione di efficacia in futuro.

Jinhuan Zhang, Zihan Li, Zhixian Li, Jiaying Li, Qingmao Hu, Jinping Xu, and Haibo Yu Progress of Acupuncture Therapy in Diseases Based on Magnetic Resonance Image Studies: A Literature Review. Front Hum Neurosci. 2021; 15: 694919. Published online 2021 Aug 20. doi: 10.3389/fnhum.2021.694919

A cura di: Ceccherelli Francesco

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