CAPSELLA BURSA PASTORIS – BORSA DEL PASTORE
Si tratta di una pianta medicinale, non presente nella Farmacopea Ufficiale Italiana, di cui sono utilizzate essenzialmente le parti aeree. La medicina popolare ha utilizzato questa pianta nelle meno – metrorragie, nelle cistiti emorragiche ed anche nella diarrea. Si tratta di una piccola pianta erbacea presente nei diversi continenti;Se è stata utilizzata da alcuni secoli a scopo medicinale è solo nell’ ottocento che studiosi francesi e tedeschi ne sottolinearono l’importanza. Ricordiamo che Leclerc la utilizzò come regolatore del flusso mestruale nelle metrorragie mentre più in generale la medicina popolare la utilizzava anche nelle febbri malariche e, localmente, nelle epistassi (1).
Contiene aminoacidi, sostanze vitamino simili, acidi organici, flavonoidi, alcaloidi e acidi fenolici. Sono, probabilmente, i flavonoidi a cui si deve l’azione emostatica. Modulando anche la funzione dell’ endotelio capillare potrebbe avere un razionale nelle complicanze della malattia ipertensiva. A questo riguardo è utile ricordare che alcuni alcaloidi mostrano azione ipotensiva; comunque sia all’effetto antiemorragico potrebbero concorrere anche gli acidi organici. In ogni caso vi sono alcuni studi che suggeriscono che la pianta in toto possiede azione uterotonica. Segnalate anche proprietà antimicrobiche ed antifungine. Alcuni studi sperimentali nel topo suggeriscono che un componente, l’acido fumarico, somministrato per via sottocutanea, inibisce la crescita del tumore di Ehrlich.
Negli ultimi 2 anni non sono apparsi molti articoli sperimentali e clinici su questa pianta medicinale. Ne ricordiamo 2 . Nel lavoro di Kubínová (2) sono stati studiati flavonoidi della Borsa del Pastore al fine di valutare l’attività antiossidante dell’estratto acquoso e metanolico. Sono stati identificati glicosidi di quercetina, crisoeriolo, kaempferolo e isoramnetina. Gli estratti mostrano attività antiossidante verso perossil radicale, idrossil radicale e perossido di idrogeno. Lee e coll (3) ricordano che Cnidium officinale e Borsa del Pastore sono tradizionalmente usate per inibire l’infiammazione, ridurre la pressione sanguigna e come diuretici. Lo scopo del loro studio era valutare gli effetti dell’ estratto metanolico sulla crescita cellulare e l’apoptosi di cellulecancerose umane della bocca. Entrambi gli estratti causanoinibizione della crescita e inducono apoptosi in modo concentrazione dipendente in queste cellule tumorali. Si assiste anche ad una marcata riduzione della espressione di una specifica proteina dopo il trattamento con questi estratti. E’ presente down regolazione dell’ mRNA per questa proteina. Questi risultati indicano che questi estratti inibiscono la crescita tumorale ed inducono aptoptosi modulando la biosintesi di questi segnali proteici e potrebbero essere utilizzati come materiale bioattivo per il trattamento del cancro umano orale. Il dosaggio consigliato è di circa 5 grammi in 200 ml di acqua bollente. Lasciare in infusione per 20 minuti e quindi filtrare. 3 tazze al giorno
Bibliografia
1. E. Sangiorgi e coll.: Fitoterapia Cea Ed, 2007 Milano
2. Kubínová R, Spa?ková V, Svajdlenka E, Lu?ivjanská K. [Antioxidant activity of extracts and HPLC analysis of flavonoids from Capella bursa-pastoris (L.) Medik].Ceska Slov Farm. 2013 Aug;62(4):174-6.
3. Lee KE1, Shin JA, Hong IS, Cho NP, Cho SD.Effect of methanol extracts of Cnidium officinale Makino and Capsella bursa-pastoris on the apoptosis of HSC-2 human oral cancer cells.Exp Ther Med. 2013 Mar;5(3):789-792
A cura di: Maurizio Corradin