CASO DI GRAVE SINDROME DELLE GAMBE SENZA RIPOSO TRATTATO CON AURICOLOTERAPIA.
Introduzione. La sindrome delle gambe senza riposo è caratterizzata da un disturbo che spinge irrefrenabilmente il paziente a muovere le gambe per bloccare le sensazioni di fastidio, dolore o disagio avvertite, talvolta anche a livello degli arti superiori, soprattutto durante la notte. Tra le cause troviamo i difetti o carenza di ferro, lesioni nervose, terapie farmacologiche.
Anamnesi. Paziente di 70 anni, destrimane, falegname, affetto da ipertensione arteriosa, BPCO, dislipidemia, si presenta alla nostra attenzione per quadro di sindrome delle gambe senza riposo (coinvolgente anche gli arti superiori) insorto 8 anni prima e trattato con pramipexolo in ragione di 6 cp da 0.18 mg + 2 cp da 1.05 mg al giorno. L’efficacia della terapia negli anni si è ridotta e ha richiesto l’incremento posologico graduale e costante fino all’impossibilità di controllare i sintomi e la comparsa di sonnolenza eccessiva, descritta dal paziente come intollerabile e pericolosa nella vita quotidiana. Il paziente presenta tono dell’umore depresso e qualità di vita estremamente compromessa, pessima qualità del sonno (difficile addormentamento, risvegli frequenti, sonno non ristoratore).
Trattamento. Inizialmente trattamento con semi di vaccaria (1 seduta) poi aghi Pyonex rosa di 1.5 mm (3 sedute a cadenza trisettimanale) il padiglione sinistro sui punti Shen Men, Corpo Calloso, punto Maestro Sensoriale mentre a destra sui punti Shen Men, Corpo Calloso, punto Darwin, punto fegato, punto serotoninergico (Figure 1-2). Dopo la prima seduta il paziente dimostrava un beneficio significativo ma di durata limitata (24 h), con il posizionamento dei Pyonex riferiva un prolungato beneficio con riduzione della terapia farmacologica fino a 4 cp da 0.18 mg, sonnolenza ridotta, migliore tono dell’umore. Permaneva sensazione di “disagio” solo agli arti inferiori. Pertanto è stato modificato lo schema come segue: a sinistra punto Omega, punto Omega 1 e punto Omega 2, a destra punto zero, Shen Men, punto aggressività (Figure 3-4). Il quadro clinico è ulteriormente migliorato dopo altre 2 sedute e il pramipexolo veniva assunto solo “al bisogno”. Contemporaneamente il paziente ha eseguito il dosaggio della sideremia, transferrina, ferritina e l’emocromo ed è emerso un quadro di anemia microcitica con riduzione significativa dei valori di ferro e pertanto ha iniziato terapia marziale a dosi adeguate con buona tolleranza.
Outcome. A 4 mesi dall’inizio del trattamento con auricoloterapia il paziente non assume più pramipexolo, conduce una vita attiva, il sonno è di buona qualità, ha ripreso la sua attività di artigiano. Continua la terapia marziale con controlli seriati della sideremia.
Discussione. La sindrome delle gambe senza riposo era fortemente invalidante in questo caso e permaneva da lungo tempo, anche sostenuta da una carenza di ferro significativa e misconosciuta. Il ritardo con cui abbiamo identificato questo fattore causale è imputabile al paziente stesso che aveva eseguito gli esami ematochimici tardivamente rispetto ai nostri consigli. La scelta del trattamento con auricoloterapia ha permesso di ottenere un effetto miorilassante, riequilibrio neurovegetativo e psico-emotivo, agendo anche su punti con significato embriologico specifico. L’auricoloterapia è stata utile nel ridurre i sintomi spiacevoli a livello dei quattro arti, nel migliorare il tono dell’umore e la qualità del sonno, finchè non è stato possibile identificare, tardivamente, la carenza di ferro, possibile causa della comparsa del disturbo.
A cura di: Rossana Dezzoni e Antonello Lovato

