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Dry needling e spasticità della mano nell’ictus

Effetto immediato a livello del trigger point miofasciale nella spasticità della mano nei pazienti cronici post stroke: uno studio randomizzato controllato multicentrico.

Obiettivo

Valutare l’effetto immediato del dy needling (DN) applicato ad un trigger miofasciale sulla spasticità della mano post ictus.

Materiali e metodi

Si tratta di uno studio prospettico, con esaminatore in cieco, multicentrico, randomizzato controllato. Un totale di 210 partecipanti sono stati suddivisi con metodo randomizzato in gruppo DN (N=70), gruppo sham dry needling (SDN, N=70), gruppo di controllo (N=70).

I pazienti del gruppo DN venivano trattati a livello del trigger point miofasciale 5 volte a settimana (30 minuti a seduta) per 4 settimane. I pazienti del gruppo SDN venivano trattati allo stesso modo dei precedenti, salvo il fatto che la localizzazione dell’agopuntura si trovava nell’area adiacente il trigger point miofasciale, in modo da effettuare un trattamento sham. Un trattamento riabilitativo di routine veniva effettuato nei pazienti dei due gruppi precedenti e nel gruppo di controllo.

Il primo strumento di valutazione era l’effetto immediato sulla spasticità della mano. Indicatori secondari includevano l’effetto cumulativo sulla riduzione della spasticità dalla baseline fino alla quarta settimana e il cambiamento a livello degli angoli di flessione di polso, pollice, e dita (dal II al V dito) nella posizione di riposo, prima, immediatamente dopo e a 4 settimane dall’inizio del trattamento.

Risultati

Il cambiamento immediato relativo alla riduzione di spasticità (dal II al V dito) era significativamente maggiore nel gruppo DN rispetto ai gruppi SDN e di controllo.
L’effetto cumulativo sulla riduzione della spasticità dalla baseline fino alla quarta settimana nel gruppo DN era significativamente maggiore nel gruppo DN rispetto ai gruppi SDN e di controllo.

Non si registravano differenze significative nella riduzione cumulativa e immediata della spasticità tra il gruppo SDN e il gruppo di controllo.

Il cambiamento a livello degli angoli di flessione di polso, pollice, e dita (dal II al V dito) nella posizione di riposo tra il prima e il dopo trattamento era significativamente maggiore nel gruppo DN rispetto ai gruppi SDN e di controllo, ma non era significativamente diverso tra gruppo SDN e gruppo di controllo. A 4 settimane, sebbene fosse maggiore nel gruppo DN rispetto ai gruppi SDN e di controllo, non risultava statisticamente significativo.

Conclusioni

Il dry needling può ridurre con effetto immediato la spasticità della mano post ictus cerebri.

Zhang Z, Wang W, Song Y, et al. Immediate Effect of Dry Needling at Myofascial Trigger Point on Hand Spasticity in Chronic
Post-stroke Patients: A Multicenter Randomized Controlled Trial. Front Neurol. 2021;12:745618.

A cura di Alessandro Midiri

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