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Emicrania e cefalea miotensiva a confronto.

Confronto tra le caratteristiche cliniche dell’emicrania e della cefalea di tipo tensivo.

Premessa

Emicrania e cefalea di tipo tensivo (TTH) sono i due tipi più comuni di cefalea primaria Sebbene la Classificazione Internazionale dei disturbi da cefalea 2 (ICHD-2) descriva i criteri diagnostici, nella pratica clinica i pazienti potrebbero non rispettare questi confini con conseguente difficoltà nella diagnosi di questi dolori.

Materiali e metodi

Questo studio trasversale ha coinvolto 50 soggetti in ciascuno dei due gruppi – emicrania e TTH – dopo lo screening per i criteri di inclusione ed esclusione. Gli Autori hanno usato i criteri diagnostici ICHD-2 ed hanno raccolto nel dettaglio la storia clinica dei pazienti utilizzando un questionario semi-strutturato.
Hanno anche esplorato a fondo la presenza di una serie di fattori come la dolenzia pericranica e la parafunzione muscolare.

Analisi statistica

Gli Autori hanno effettuato l’analisi statistica con l’aiuto di SPSS v 11.0 ed hanno confrontato i dati non parametrici con il test del chi-quadro e le variabili continue le hanno analizzate mediante il t test per campioni indipendenti.

Risultati

In generale, i pazienti con emicrania avevano una malattia progressiva (χ 2 = 9,45; P = 0,002) con crescenti gravità (χ 2 = 21,86; P <0,001), frequenza (χ 2 = 8,5; P = 0,04) e durata di ciascun episodio di cefalea (χ 2 = 4,45; P = 0,03) rispetto ai soggetti TTH. Assieme alla cefalea, hanno più comunemente sofferto di pre-sincope ortostatica (χ 2 = 19,94; P <0,001), palpitazioni (42% vs 18% tra i pazienti TTH; χ 2 = 6,87; P = 0,009), nausea e vomito ( 68% vs. 6% in TTH; χ 2 = 41,22; P <0,001 e 38% contro nessuno in TTH;χ 2 = 23,45, P <0,001, rispettivamente), fonofobia (χ 2 = 44,98; P <0,001) , fotofobia (χ 2 = 46,53; P <0,001) e osmofobia (χ 2 = 15,94; P <0,001).

Monitoraggio del dolore

Il loro dolore tendeva ad essere aggravato dalla flessione della testa ( χ 2 = 50,17; P <0,001) e dall’ esercizio fisico (χ 2 = 11,41; P <0,001). Gli analgesici avevano maggiori probabilità di alleviare il dolore negli emicranici (χ 2 = 21,16; P <0,001).

Letargia post-attacco

Inoltre, la letargia post-mal di testa era più frequente tra gli emicranici (χ 2 = 22,01; P <0,001). D’altra parte, le situazioni stressanti utilizzate per innescare la TTH (χ 2 = 9,33; P = 0,002) e la parafunzione muscolare erano più comuni nei pazienti con TTH (46% vs. 20%; χ 2 = 7,64; P = 0,006).

Sintomi autonomici

Tutti i sintomi autonomici cranici erano più comuni negli emicranici rispetto ai soggetti TTH (iniezione congiuntivale: χ 2 = 10,74, P = 0,001; lacrimazione: χ 2 = 17,82, P <0,001; gonfiore periorbitale: χ 2 = 23,45, P <0,001 e sintomi nasali: χ 2 = 6,38, P = 0,01).

Conclusioni

Questi due tipi di algie del capo possono essere differenziate da numerosi sintomi che attualmente non sono inclusi nella classificazione ICHD-2.

Ravi Gupta and Manjeet Singh Bhatia Comparison of clinical characteristics of migraine and tension type headache Indian J Psychiatry. 2011 Apr-Jun; 53(2): 134–139.

A cura di: Francesco Ceccherelli

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