FITOTERAPIA IL CRESPINO LA BERBERINA ED IL BERBERIS DI DARWIN
Il Crespino è un arbusto (Berberis vulgaris) utilizzato anche come droga (si utilizza la corteccia delle radici) nelle metrorragie e come astringente (Benigni e coll, 1962). Contiene diversi alcaloidi (tra cui la berberina) di cui si conoscono proprietà antibiotiche ma anche tossiche a carico dell’ apparato digerente, del SNC e dell’ apparto circolatorio (Firenzuoli, 2009) . In ogni caso alla pianta in toto vengono attribuite proprietà sull’ apparato digerente (aromatiche, stomaciche, coleretiche e lassative), sull’ apparato cardiovascolare (ipotensive e vasodilatatrici), utero toniche ed antipiretiche (Ceoloni e coll, 2006).
Di questa stessa famiglia fa parte un’altra varietà, Berberis di Darwin, la cui corteccia è stata, del tutto recentemente, studiata in vitro per la proprietà di trattare la malattia di Alzheimer (Habtemariam 2011). E questo grazie alla proprietà di inibire l’acetilcolinesterasi. L’ estratto metabolico della corteccia di questo arbusto si è dimostrato essere un potente inibitore dell’ enzima.
L’ effetto sembra riconducibile alla presenza dell’ alcaloide berberina che rappresenta il 38 % dell’ estratto metabolico secco.
BIBLIOGRAFIA
Benigni, Capra Cattorini: Piante medicinali. Inverni e Della beffa 1962 Milano
F. Firenzuoli: Fitoterapia Masson Editore 2009 Milano
M. Ceoloni, E. Bocchietto, S. Todeschi: Il grande atlante delle piante medicinali Tecniche Nuove, 2006 Milano
Habtemariam S: The therapeutic potential of Berberis darwinii stem-bark: quantification of berberine and in vitro evidence for Alzheimer’s disease therapy.. Nat Prod Commun. 2011 Aug;6(8):1089-90.
A cura di: Maurizio Corradin