+39.338.65.77.169

L’influenza dell’azione sul pensiero il caso del gesto

Recenti studi hanno dimostrato come le azioni delle persone influenzino il loro modo di pensare.Un’altra serie di ricerce, invece, ha evidenziato che anche la gestualità prodotta mentre parliamo può influenzare il modo in cui pensiamo. Gli autori di questo studio, unendo questi due filoni di ricerca, hanno cercato di capire in che modo i gesti producano un effetto sul pensiero, in virtù della loro capacità di riflettere le azioni sul mondo reale. Essi sostengono che i gesti contengano dettagliate informazioni percettivo-motorie delle azioni che rappresentano e che, tali informazioni, di norma, non siano consapevoli ed esplicitate nella comunicazione verbale che accompagna i gesti. Gli autori hanno dimostrato che le caratteristiche delle azioni visibili nel gesto, non solo riflettono il modo di pensare del gesturer, ma possono anche dargli un feed back diverso, modificando il suo pensiero. La gestualità induce attivamente un’azione nelle rappresentazioni mentali di chi parla, e quelle rappresentazioni mentali, quindi, influenzano il comportamento, a volte in maniera più potente di quanto non facciano le stesse azioni su cui si sono basati i gesti.
Il gesto ha quindi il potenziale per essere inteso come un “ponte” tra l'azione ed il pensiero astratto.

Commento:le ricerche neuroscientifiche hanno permesso di mettere in discussione gli approcci teorici che consideravano il cervello come un processore astratto di informazioni, scollegato dalla corporeità. La recente teoria della “Cognizione Incarnata” (Embodied Cognition; Barsalou, 1999; Garbarini&Adenzato, 2004; Glenberg; 1997; Wilson, 2002; Zwaan 1999) suggerisce che le nostre rappresentazioni interne di oggetti ed eventi  non sono radicate solo in astratti codici proprosizionali ma sono collegate ai sistemi sensomotori, rivelando numerosi collegamenti tra percezione ed azione. Queste interconnessioni giocano un ruolo nel pensiero anche quando non sono atti intenzionali: il gesto riflette pensieri di cui gli oratori stessi sono inconsapevoli e che può giocare un ruolo cruciale nel modificare i pensieri.

Action’s Influence on Thought: The Case of Gesture. Susan Goldin-Meadow and Sian L. Beilock, PerspectivesonPsychological Science 5(6) 664–674; 2010?

A cura di:Valentina Cincotto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *