L’orecchio Parla: il padiglione auricolare nella gonalgia.
Introduzione:
L’agopuntura auricolare utilizza il padiglione auricolare non solo a fini terapeutici ma anche diagnostici. In Cina, così come descritto da vari Autori, si dava molta importanza all’ispezione del corpo, e questa, senza dubbio, non poteva escludere il padiglione auricolare. Diversamente in occidente non è mai stata data grande rilevanza all’ispezione del padiglione auricolare. Pochissimi sono gli autori occidentali ad averlo studiato dal punto di vista diagnostico e sono il dott. Johan Nguyen ed il dott. Marco Romoli.
L’arto inferiore nelle mappe Cinesi e Francesi è rappresentato in due aree molto diverse tra di loro. Nella prima mappa è rappresentato nella Radice Superiore dell’Antelice nella seconda all’interno della Fossa Triangolare [Fig.1]
Fig. 1: diversa localizzazione della rappresentazione dell’arto inferiore.
Caso Clinico:
il collega dott. Fabrizio Giaconia ha descritto e trattato il caso di una donna di 80 anni.
Anamnesi: ipertensione arteriosa, cardiopatia ischemica cronica, diabete tipo II, operata di K mammella.
Motivo del consulto: gonalgia destra grave con deficit alla deambulazione in soggetto con gonartrosi severa. La radiografia del ginocchio mostrava un quadro di artrosi tri-compartimentale. La paziente aveva assunto FANS ed Oppioidi senza evidente beneficio.
La paziente veniva quindi presa in carico dal collega e trattata mediante elettro-agopuntura somatica associata ad agopuntura auricolare.
Il collega ha avuto l’accortezza di fotografare il padiglione auricolare prima [Fig.2] e dopo il trattamento riflessoterapico-agopunturale [Fig.3].
Fig.2 Foto del Padiglione Auricolare prima del trattamento.
Fig.3 Foto del Padiglione omolaterale al dolore dopo il trattamento.
Conclusione:
Nella foto eseguita prima del trattamento [Fig.2] nella fossa triangolare, area di rappresentazione dell’arto inferiore Francese, vi è tutta una zona di discheratosi con squame che non sono più presenti dopo il trattamento e con il controllo del dolore [Fig.3].
Il caso descritto pare quindi confermare come l’ispezione del padiglione può essere utilizzata a fini diagnostici nei pazienti con dolore in atto.