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Mobilizzazione e manipolazione in anestesia

Questa volta propongo ai lettori un video che si trova su YouTube che e’ a dir poco allucinante. Non vorrei essere nei panni  di quel povero paziente …. Non viene nemmeno detto se il paziente è sopravvissuto …. agghiacciante …..
per vedere il video: clicca qui.
Per noi che utilizziamo la regola aurea del prof. R. Maigne del NON DOLORE E DEL MOVIMENTO CONTRARIO sarebbe assolutamente impensabile condurre un trattamento manipolativo su di un paziente in stato di incoscienza: a prescindere dalla possibilità di esagerare l’ampiezza del movimento manipolativo ed arrivare alla lussazione completa , dato che nel paziente non vi è tono muscolare, la mancanza del dolore dovuta all’anestesia ci ptrebbe portare  ad eseguire il trattamento in modo errato: tutto il nostro esame clinico, la valutazione eseguita secondo l’insegnamento di Maigne, cade se al momento della messa in tensione il paziente manifesta anche un lieve fastidio doloroso che noi dobbiamo saper cogliere osservando se compare anche la minima smorfia sul volto del paziente. Ovviamente tutto ciò non è più possibile se il paziente è sedato. Ogni altro commento è superfluo.

A cura di: Stefano Alzeni

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