NEL CUORE DELLA MEDICINA MANUALE
Si è svolto a Padova Sabato 16 Ottobre un importante convegno di Medicina manuale. Presso l’ Aula Magna della Croce Verde l ‘ Associazione Italiana per la ricerca e l’ Aggiornamento scientifico (A.I.R.A.S) ha presentato i Capi Scuola, anzi i Capostitipi, coloro cioè che hanno “creato” e divulgato la medicina manuale nel mondo. Partecipavano infatti:
1) il prof. R Maigne, Primario Emerito del Servizio di rieducazione e medicina Manuale dell’ Ospedale Hotel Dieu di Parigi, Presidente Onorario della Societé Francaise de Medicine Orthopédique e Ostéopathique (SOFMMOO), Direttore storico del DIU di Medicina Ortopedica Manuale dell’ Hotel Dieu di Parigi
2) il Prof. I. Colombo, Primario Emerito dell’ Ente Ospedaliero Miguarda Ca Granda di Milano; Presidente dell’ Unione Europea di Medicina Manuale (UEMMA); Presidente Storico della Sezione di Medicina Manuale della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione (SIMFER)
3) il Prof. A. Gurjion Direttore del Corso Interuniversitario (DIU) di Medicina Manuale di Parigi, Università Paris V, Rene Descartes e Docente dell’A.I.R.A.S..
L’incontro è stato aperto dal prof. F. Ceccherelli (Vicepresidente AIRAS) che ha illustrato le finalità dell’ Associazione. In particolare il Vicepresidente dell’ AIRAS ha sottolineato come il corso di medicina Manuale abbia ottenuto:
a) la certificazione che l’insegnamento divulgato dal corso di Medicina Manuale dell’ AIRAS è conforme al metodo, alla concezione della Medicina Manuale secondo la Scuola del prof. R. Maigne e perfettamente affine e assimilabile a quello del Diploma InterUniversitario (DIU) dell’ Hotel Dieu di Parigi, Università Paris V, Rene Descartes
b) la qualifica all’A.I.R.A.S. di “membro associato” alla prestigiosa SOFMMOO (Societé Francaise de Medicine Manuelle Orthopedique et Ostheopatique)
Il docente ha quindi ricordato come l’allievo del corso AIRAS di Medicina Manuale sia un protagonista di un piano formativo validato e riconosciuto in ambito internazionale.
Il prof. F. Ceccherelli sottolineava ancora che questa caratteristica del corso di Medicina manuale è una parte costante e distintiva dell AIRAS, associazione dove vi è la fusione di ricerca scientifica, qualità dell’ insegnamento e approccio sul paziente.
Hanno preso poi la parola i dott. Stefano Alzeni e Gianni Asero, direttori del corso di Medicina manuale presso AIRAS, Padova. Oltre al saluto ai Maestri hanno ricordato le caratteristiche del corso da loro diretti. Sintetizzavano ricordando la costante attenzione all’ allievo che diviene – inevitabilmente – protagonista e la massima e accurata applicazione del “metodo Maigne” che è, lo ricordavano, una tecnica prima diagnostica e poi terapeutica.
Il Prof. I. Colombo ha ricordato gli incontri iniziali con il prof. R. Maigne a Parigi e come abbia divulgato questo metodo in Italia grazie a numerosi corsi tenuti nelle diverse regioni.
Ricordava, in particolare, come la medicina manuale fosse divenuto un atto medico inserito in un ampio programma riabilitativo del paziente.
Il prof. Maigne, nella sua lezione magistrale, ha ricordato – in particolare – la sindrome della giunzione dorso lombare.
Ha sottolineato come spesso dolori della zona lombare siano in realtà di provenienza più alta (appunto la giunzione dorso-lombare) e come Disfunzioni Dolorose Intervertebrali Minori (DDIM) di questa zona possano manifestarsi con sintomi anche isolati (falso dolore all’ anca, dolori della zona pubica, meteorismo) altrimenti di difficile diagnosi.
Ha ricordato anche come effettuare la diagnosi grazie sia a manovre dirette sulla vertebra interessata sia sul territorio periferico (cute, muscoli e tendini) di pertinenza della rispettiva radice nervosa.
La prima parte dell’evento si è conclusa con la consegna ai tre grandi maestri di una targa commemorativa che dimostra la gratitudine e l’affetto che gli allievi intendevano dimostrare loro.
Dopo il “coffee break” ed il rinfresco offerto da AIRAS vi è stata la parte pratica. Il prof. Maigne ha dimostrato come una parte significativa delle Cefalee fosse in realtà riconducibile ad DDIM del tratto cervicale superiore. Ha illustrato al centinaio di partecipanti al convegno le manovre diagnostiche necessarie alla diagnosi.
Il prof. I. Colombo, poi, ha illustrato la diagnosi differenziale ed il trattamento di “dolori alla spalla” evidenziando come spesso questi ultimi siano – almeno in parte – di origine cervicale.
Il pomeriggio di studio si è concluso verso le 19 con la consapevolezza di aver partecipato ad un incontro importante.
Da parte di tutti noi allievi del corso di Medicina manuale dell’ AIRAS un ringraziamento per l’ occasione dataci ed un ultimo grande saluto: alla “nostra” sig.ra Carla Pedone per l’efficenza, la gentilezza, l’ ospitalità con cui realizza la segreteria organizzativa del congresso e dell’ AIRAS.
dott. M. Corradin
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