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Gli ortaggi: una verità dei vegani.

Effetto degli ortaggi sulle malattie cardiovascolari e sui relativi meccanismi.

Introduzione

Studi epidemiologici hanno dimostrato che il consumo di ortaggi è inversamente correlato al rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, la ricerca ha indicato che molte verdure come patate, soia, sesamo, pomodori, dioscorea, cipolle, sedano, broccoli, lattuga e asparagi hanno mostrato un grande potenziale nella prevenzione e nel trattamento di malattie cardiovascolari e le vitamine, gli elementi essenziali, fibre alimentari, proteine vegetali e i composti fitochimici erano componenti bioattivi.

Meccanismo d’azione

Gli effetti cardioprotettivi delle verdure potrebbero coinvolgere processi antiossidativi, anti-infiammatori, anti-piastrine, la regolazione della pressione sanguigna, della glicemia e del profilo lipidico; attenuare il danno miocardico; e modulare le attività di enzimi rilevanti, l’espressione genica e le vie di segnalazione nonché alcuni altri biomarcatori associati alle malattie cardiovascolari. Inoltre, diversi vegetali e i loro componenti bioattivi hanno dimostrato di proteggere dalle malattie cardiovascolari negli studi clinici.

Obbiettivi

In questa review, analizziamo e riassumiamo gli effetti delle verdure sulle malattie cardiovascolari sulla base di studi epidemiologici, ricerche sperimentali e studi clinici, che sono significativi per l’uso degli ortaggi nella prevenzione e nel trattamento delle malattie cardiovascolari.

Tang GY, Meng X, Li Y, Zhao CN, Liu Q, Li HB. Effects of Vegetables on Cardiovascular Diseases and Related Mechanisms. Nutrients. 2017 Aug 10;9(8). pii: E857. doi: 10.3390/nu9080857.

A cura di: Francesco Ceccherelli

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