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REVIEW SISTEMATICA SULL’EFFICACIA DELL’ASPETTATIVA NEL DETERMINARE IL RISULTATO DEL TRATTAMENTO AGOPUNTURALE

I risultati terapeutici derivanti dai trials randomizzati e controllati (RCTs) di agopuntura vera e placebo spesso appaiono simili nonostante risulti che il trattamento vero sia superiore a nessun trattamento. Questo solleva questioni riguardanti il meccanismo d’azione dell’agopuntura, in particolare il contributo che ha l’aspettativa del paziente sul risultato finale.
È stata effettuata una recensione sistematica degli studi presenti in letteratura riguardanti la relazione tra aspettativa del paziente e risposta terapeutica dopo il trattamento di agopuntura vera e placebo. Per essere inclusi, era necessario che gli studi considerassero le aspettative sull’agopuntura e quanto queste fossero rilevanti per la salute.
A questo scopo sono stati identificati nove studi indipendenti presenti sulle banche dati Medline, PsycINFO, PubMed e Cochrane Clinical Trials Register. La metodologia e i risultati di questi studi sono molto eterogenei, per cui non è stato possibile effettuare la meta-analisi. Ma  una  rassegna descrittiva ha rivelato che cinque studi hanno dimostrato che l’aspettativa ha effetti statisticamente significativi  almeno su uno degli endpoint,  e in tre studi vi sono anche evidenze di una interazione tra l’aspettativa e il tipo di agopuntura (reale o placebo).
L’eterogeneità del disegno degli studi presi in considerazione non consente di generalizzare queste tendenze significative, si possono fare però alcune importanti considerazioni metodologiche ai fini della la ricerca futura in questo campo ed in particolare di come misurare e considerare le aspettative del paziente sul risultato finale.

Commento.
Questa review mette in risalto un aspetto importante del trattamento terapeutico in generale ed in particolare per quanto riguarda l’agopuntura: l’aspettativa del paziente.
Come sembra emergere da alcuni studi, l’aspettativa ha influenza sul risultato, ma la cosa più interessante è che c’è una interazione con il tipo di agopuntura praticata, la tecnica  sham non soddisfa l’aspettativa del paziente. Questi risultati impongono delle riflessioni sia in ambito di ricerca che nella pratica clinica quotidiana. Nel corso dei trials clinici è necessario tener conto di tale variabile per una lettura più reale dei risultati e per la formulazione di efficacia o meno del trattamento.  A mio avviso molto importante è la ricaduta che ha in ambito clinico dove capita spesso sentir dire che il risultato dell’ultima seduta sia stato meno efficace perché il paziente ha percepito meno gli aghi, oppure sono stati messi diversamente dal solito, questo significa che non è stata soddisfatta l’aspettativa del paziente, e nello stesso momento viene dato un giudizio sull’operato del terapeuta. Quindi se da un lato esistono i risultati terapeutici legati agli effetti aspecifici della cura, è vero anche che il paziente è in grado di percepire il tipo di trattamento  a cui viene sottoposto: agopuntura vera o sham, di alta qualità o di bassa qualità.

Ben Colagiuri, Caroline A. Smith,A Systematic Review of the Effect of Expectancy on Treatment Responses to Acupuncture. Evid Based Complement Alternat Med. 2012; 2012: 857804.

A cura di: Giuseppe Gagliardi

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