Specificità neurale della stimolazione con agopuntura del punto pericardio 6: evidenze da uno studio fMRI
Scopo: indagare se esiste una specificità neurale del punto pericardio PC6 in confronto con PC7, punto dello stesso meridiano, e con GB37 non correlato dal punto di vista terapeutico, come controlli separati.
Materiali e Metodi: 36 volontari sani sono stati trattati con agopuntura su tre punti terapeutici rispettivamente: il punto terapeutico dello studio (PC6), e gli agopunti di controllo (PC7 e GB37). Tutti sono stati sottoposti a risonanza magnetica funzionale (MRI) dell’encefalo in toto. Un nuova metodica di interpretazione, non repeated event-related (NRER), è stata applicata separatamente per rilevare le attività neurali legate alle diverse fasi dell’agopuntura (needling, manipolazione e fase di riposo post-agopuntura). Le risposte psicofisiche (sensazioni Deqi) sono state inoltre valutate.
Risultati: gli studi di neuroimaging di PC6 mostrano una vasta attenuazione di segnale a livello cerebellare e di aree sottocorticali, mentre l’agopuntura del GB37 induce un diffuso potenziamento del segnale. Inoltre, l’agopuntura del PC6, in confronto con la stimolazione PC7 e GB37, selettivamente evoca risposte neurali a livello di insula, ipotalamo e del lobo flocculo nodulare del cervelletto (nodulus e uvula).
Conclusioni:
Questi risultati indicano che la stimolazione del punto PC 6 possa avere risposte neurali specifiche a livello di cervelletto, ipotalamo e insula, che sono alla base della regolazione autonomica delle funzioni vestibolari. Le disattivazioni prolungate prevalentemente in queste aree possono anche spiegare l’efficacia clinica di PC6 per gli effetti sedativo ed antiemetico.
Lijun Bai, Hao Yan, Linling Li, Wei Qin, Peng Chen, Peng Liu, Qiyong Gong, Yijun Liu, and Jie Tian, Neural Specificity of Acupuncture Stimulation at Pericardium 6: Evidence From an FMRI Study. JOURNAL OF MAGNETIC RESONANCE IMAGING 31:71–77 (2010)
A cura di: Giuseppe Gagliardi
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