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TRATTAMENTO DEL DOLORE ANORETTALE: INTEGRAZIONE TRA AGOPUNTURA E BLOCCO CON ANESTETICO LOCALE DEL GANGLIO IMPARI. ESPERIENZA CLINICA.

Introduzione: Il dolore anale cronico idiopatico è una patologia comune e benigna con manifestazione clinica del dolore diversa in ogni paziente, con difficoltà di una diagnosi precisa ed il trattamento il più delle volte è empirico e poco efficace. L’eziologia del dolore anale cronico idiopatico rimane oscura, diverse ipotesi sono state avanzate, tra le quali una sindrome da pavimento pelvico spastico con incremento pressorio in tali muscoli sia a riposo sia durante il ponzamento, la miopatia dello sfintere anale interno, e la neuropatia del nervo pudendo dovuta sia ad una trazione dei nervi accade nella sindrome della discesa del pavimento pelvico, sia in conseguenza di un intrappolamento nel canale di Alcock ma tutte queste ipotesi non hanno trovato conferma. Un ruolo importante è rivestito dagli aspetti psicologici, sono frequenti sintomi di depressione e disturbi del sonno. Questi pazienti hanno un dolore continuo, talora quotidiano e costante, mal localizzabile riferito all’ano e/o al perineo, con
esacerbazione post-evacuazione con bruciore, sensazione di corpo estraneo e tenesmo. Queste caratteristiche sono tipiche del dolore neurogeno con ipersensibilità dei nocicettori, legata sia alla liberazione di sostanze algogene tissutali ma anche allo sviluppo di adrenosensibilità sulle terminazioni nervose integre ed all’infiammazione neurogena. Su questa ipotesi di origine del dolore abbiamo integrato due tecniche, il blocco con anestetico del simpatico e l’elettroagopuntura, che per il loro meccanismo d’azione modulano sia la risposta simpatica sia l’infiammazione neurogena agendo quindi sul meccanismo di origine del dolore.
Materiali e metodi: Sono stati trattati 8 pazienti 6 femmine e 2 maschi, età media 57.4 +- 17.5, la durata del dolore era in media di 20 mesi. Il trattamento è stato di sedute settimanali con blocco del ganglio impari con approccio paramediano ed iniezione di levobupivacaina 0.25% 10 ml ed agopuntura. I punti di agopuntura impiegati sono stati: 3 SI, 60 BL, 2 VG, 54 BL stimolati manualmente. 50 BL e 30 BL elettrostimolati a 5 Hz ed intensità alla soglia del paziente. La durata della seduta è stata di 30 minuti. Il dolore è stato misurato col VAS ed il Mc Gill Pain Questionnaire.
Risultati: Gli indicatori mostrano una riduzione significativa del dolore che si mantiene fino nel follow-up ad un mese. Il numero medio di sedute è stato di 12 sedute di agopuntura e 8 blocchi del ganglio impari.
Conclusione: Il trattamento integrato ha mostrato un buon effetto analgesico ed assenza di effetti avversi. La riduzione del tono simpatico regionale e l’effetto specifico dell’ agopuntura, analgesico e di modulazione dell’infiammazione neurogena, hanno un effetto non solo sintomatico ma eziologico proprio agendo sui meccanismi della cronicizzazione.

A cura di:Giuseppe Gagliardi

4 thoughts on “TRATTAMENTO DEL DOLORE ANORETTALE: INTEGRAZIONE TRA AGOPUNTURA E BLOCCO CON ANESTETICO LOCALE DEL GANGLIO IMPARI. ESPERIENZA CLINICA.

  1. Volevo sapere se dalla data di pubblicazione del presente Post è stato provato anche su altri pazienti? Presso quale struttura è possibile informarsi per questi trattamenti?

    1. Gent.ma Sig.a Erica,
      può rivolgersi direttamente al dott. Gagliardi,primario dell’Unita Complessa di Cure Palliative e terapia antalgica:tel.3477778217.
      Cordiali saluti
      F.Ceccherelli

  2. Buonasera, nel caso in cui il dottor Gagliardi non dovesse essere raggiungibile per telefono è possibile contattarlo tramite la struttura ospedaliera? Se sì quale, grazie in anticipo

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