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UNCARIA TORMENTOSA – UNGHIA DI GATTO

Si tratta di un arbusto rampicante che cresce soprattutto in Perù. Qui le popolazione indigene utilizzavano il decotto della corteccia nelle irregolarità mestruali, nella cirrosi, nella febbre e, a dosaggi elevati, come contracettivo  e in molte altre affezioni  (1).
Oggi è utilizzata utile in tutte i casi di infiammazione cronica, come antivirale nell’ herpes zoster, immunostimolante e per la depurazione dell’ intero tratto gastrointestinale nelle ulcere, gastriti, diverticoliti e dolori colici.
Si tratta di una pianta i cui principali costituenti sono alcaloidi derivati dall’ oxindoli, steroli con proprietà antiinfiammatoria, glicosidi dell’acido chinovico con proprieta antivirali, triterpeni.
La ricerca farmacologica ha dimostrato o suggerito una azione antiinfiammatoria ed immunostimolante con variazioni del TNF alfa e della produzione di IL- 1 e IL – 6, azione antiossidante (aumento della superossidodesmutasi in frazioni microsomiali), azione ipnoinducente (aumento della durata del sonno indotto da tiopental) azione di modulazione  dei neurotrasmettitori (diminuzione del riuptake della serotonina nel neuroni del topo , diminuzione della dopamina indotta da nicotina, effetti antagonisti sui recettori per gli oppioidi),  azione antipertensiva (l’estratto metanolico inibisce l’enzima di conversione dell’angiotensina nel rene di rana), anticonvulsivante (azione protettiva nelle convulsioni indotte da glutammato nei topi) ed antiaritmica (un componente – irsutina – mostra rallentamento di insorgenza del potenziale di membrana ed un prolungamento dello stesso)  (1).
A livello clinico uno studio non controllato ha mostrato che gli estratti di Uncaria somministrati per 2-5 mesi a pazienti HIV evidenzia un miglioramento della conta dei lifociti senza variazione del rapporto T4-T8.  Ancora: nell’ artrite reumatoide somministrato assieme a sulfasalarazina e a idrossiclorochinina sembra ridurre il numero di articolazioni edematose e dolenti (1)
Sono numerosi gli studi recenti pubblicati su questa pianta medicinale. Di questi ve ne proponiamo alcuni. Nello studio di Kaiser e coll (2) si è studiato l’effetto citotossico sulle cellule tumorali della vescica umana. Gli alcaloidi oxindolici purificati della Uncaria mostravano una citotossicità dose dipendente  su queste cellule tumorali (2).
Nello studio di Santos (3) si è valutata la possibilità la possibilità di utilizzare l’uncaria tomentosa come adiuvante nei tumori femminili  del seno. A questo scopo campioni ematici erano collezionati prima dei 6 cicli di chemioterapia ed erano valutate la conta ematica, i parametri immunologici, gli enzimi antiossidanti e lo stress ossidativo. Uncaria riduceva la neutropenia causata da radioterapia ed era anche capace di recuperare il Danno al DNA. Gli autori concludono  sottolineando l’efficacia adiuvante nel carcinoma mammario
Nello studio di Shi e coll (3) si è studiato, in vitro, l’effetto neuroprotettivo di un estratto acquoso di uncaria. I risultati mostrano attività scavenger verso diversi tipi di radicali e specialmente idrossil radicale. A livello cellulare diminuisce la perossidazione lipidica, le specie d reattive dell’ ossigeno  e la quantità di ossido nitrico. Gli autori suggeriscono la possibilità di un intervento terapeutico dell’ Uncaria sulla malattia di Parkinson

Bibliografia
1. E. Sangiorgi, E. Minnelli, G. Crescini, S. Garzanti: Fitoterapia, Cea Ed, 2007 Milano
2. Kaiser S, Dietrich F, Resende PE, Verza SG, Moraes RC, Morrone FB, Batastini AM, Ortega GG. Cat’s Claw Oxindole Alkaloid Isomerization Induced by Cell Incubation and Cytotoxic Activity against T24 and RT4 Human Bladder Cancer Cell Lines.Planta Med. 2013 Oct;79(15):1413-20.
3. Santos AraújoMdo C, Farias IL, Gutierres J, Dalmora SL, Flores N, Farias J, de Cruz I, Chiesa J, Morsch VM, ChitolinaSchetinger MR. Uncariatomentosa-Adjuvant Treatment for Breast Cancer: Clinical Trial. Evid Based Complement Alternat Med. 2012;2012:676984.
4. Shi Z, Lu Z, Zhao Y, Wang Y, Zhao-Wilson X, Guan P, Duan X, Chang YZ, Zhao B. Neuroprotective effects of aqueous extracts of Uncariatomentosa: Insights from 6-OHDA induced cell damage and transgenic Caenorhabditiselegans model. Neurochem Int. 2013 Jun;62(7):940-7.

A cura di: Maurizio Corradin

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