VALIDITA’ PREDITTIVA DEL TEST DI PERSONALITA’ MMPI IN SOGGETTI AFFETTI DA DOLORE CRONICO
Lo scopo di questo lavoro è stato duplice: da una parte determinare la frequenza dei profili di personalità dell’MMPI identificati da Marks e Seeman (1963) in soggetti affetti da dolore cronico e, dall’altra, studiare la valenza predittiva del test.
Sono stati esaminati 1607 profili di personalità validi, in soggetti affetti da dolore cronico; i soggetti sperimentali, inclusi nello studio, erano candidati a ricevere un trattamento in un centro multidisciplinare per la cura del dolore cronico e sono stati categorizzati nei profili di personalità sviluppati da Marks e Seeman.
L’analisi realizzata ha dimostrato che i profili più comuni sono stati 482/842/824 (i pazienti con tali profili, correlati all’elevazione della scala 3, riportano maggiori disturbi psicosociali, dolore e depressione); 89/98 (tali profili, correlati all’elevazione della scala 2 indicano il maggior livello di disabilità); 231/213; 31/13 (tali profili sono predittivi dell’ insorgere di dolore, depressione, disturbi fisici e psicosociali) 321. Lo scoring del Test è stato effettuato con Correzione K.
La più frequente elevazione dei profili riguardava l’elevazione delle scale 1; 2; 3.
Per determinare la validità predittiva di questi profili, ciascun paziente, con il suo specifico profilo, è stato comparato con tutti gli altri pazienti rispetto alla variabile demografica ed al parametro ottenuto dalla misurazione del dolore, attraverso il Test Chi-Quadro per la misurazione di variabili dicotomiche, ed il T-Test per la misurazione di variabili continue.
I risultati indicano differenze significative tra pazienti con profili diversi.
Il risultato di questo studio potrebbe servire come guida preliminare per determinare le correlazioni dei profili di personalità ricavati dall’MMPI nei pazienti affetti da dolore cronico.
Commento: l’MMPI è il test più utilizzato al mondo per diagnosticare disturbi mentali, emozionali e tracciare profili di personalità. L’elevazione concomitante delle scale 1 e 2, nei profili sopraccitati, indica un alto grado di disabilità, dolore e depressione. L’elevazione della scala 3 rappresenta, invece, un elevato grado di problematiche sociali, anche connesse alle difficoltà lavorative.
Predictive ValiditY of the MMPI among Chronic Pain Patients
Jordi M, Mark P.J. International Journal of Psychology and Psychological Theraphy 2001, Vol.1, N°. 2, pp. 161-163
A cura di:Valentina Cincotto