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Sindrome dolorosa regionale complessa tipo 1 (algodistrofia).

Caso clinico. Sindrome dolorosa regionale complessa tipo 1 (algodistrofia) della mano post-puntura di spina.

Introduzione.
La sindrome dolorosa regionale complessa (CRPS) tipo I è caratterizzata da una molteplicità di sintomi clinici, con una distribuzione regionale nel territorio di un particolare nervo o una radice nervosa. Il dolore è il sintomo predominante, fa seguito ad un trauma o lesione dei tessuti. La CRPS tipo I per definizione, non presenta alcuna lesione dei nervi, può derivare da lesione dei tessuti molli.

Quadro clinico.
Donna di 76 anni.
APR: Ipertensione arteriosa, pregresso TIA, displipidemia, pregressa colescistectomia laparoscopica.
APP: circa 6 mesi prima dell’accesso all’ambulatorio di terapia del dolore la paziente, in seguito ad una puntura accidentale provocata da una spina di una pianta a livello del polpastrello del dito mignolo della mano sinistra, ha presentato un quadro clinico caratterizzato da dolore intensamente urente a partenza dal mignolo e successivamente a tutte le dita della mano, quindi al palmo e al dorso della mano fino al polso; si associava sensazione di punture di spillo dolorose e persistenti soprattutto ai polpastrelli delle dita. La mano si presentava in un primo momento calda, gonfia, eritematosa, dolente e dolorabile alla minima stimolazione cutanea (allodinia e iperalgesia); dopo qualche settimana di colore bluastro e con una persistente ed intensa sensazione di calore e bruciore, che si accentuava durante la notte. In questo periodo il dolore è stato trattato con paracetamolo (fino a 3 g/die), ibuprofene (fino a 1200 mg/die), antibioticoterapia, ciclo di Laser, tutto senza beneficio. La paziente, per trovare minimo sollievo, applicava costantemente un guanto di cotone bagnato con acqua fredda, che bagnava continuamente non appena il tessuto del guanto si asciugava. La cute della mano appariva distrofica e cianotica, con difficoltà nella flessione delle dita e compromissione nella prensione, ogni movimento provocava accentuazione del dolore, NRS 8-9. Il sonno era molto disturbato, la qualità di vita compromessa. Era stata fatta diagnosi di “infezione” nei precedenti consulti.

Trattamento.
Elettroagopuntura somatica controlaterale con il seguente schema: TR15-GI14, GI11-GI4, SI9-SI3, frequenza di 8 Hz, intensità variabile in base alla sensibilità individuale, aghi 0.30 x 30 mm associata ad agopuntura auricolare (figura 1). Si consiglia alla paziente di assumere amitriptilina 3-5 gocce (6-10 mg) la sera e di eseguire radiografia della mano (risultata poi negativa per modificazioni osteoporotiche).

Fig.1 agopuntura auricolare. 1. Vertebre C5-C7; 2. Ganglio cervico-toracico (stellato); 3. Avambraccio; 4. Shen Men; 5. Polso; 6. Dita della mano; 7. Bordura elice corrispondente alla mano (dolore neuropatico)

Sono stare eseguite 4 sedute di elettroagopuntura + agopuntura auricolare della durata di 30 minuti, a cadenza settimanale.
Dopo 2 sedute, le parestesie alle 4 dita, meno che al mignolo, sono scomparse, e la sensazione di bruciore alla mano ridotta del 50%; alla 4° seduta la paziente si presenta senza guanto bagnato, il dolore urente residuo è localizzato solo al polpastrello del mignolo, NRS 2-3, la motilità della mano migliorata, riesce a lavarsi i capelli e a cucinare.
Successivamente, si eseguono altre 2 sedute (30 minuti) di agopuntura addominale con il seguente schema: CV12, CV10, CV6, CV4, KI17 dx, ST24 sin, Bo1 sin, Bo2 sin, Bo3 sin, più i punti individuati esternamente a Bo2 e nel tragitto tra Bo2 e Bo3.

Outcome.
La paziente, dopo l’agopuntura addominale presenta un’ulteriore miglioramento del dolore al mignolo, NRS 1, fino a periodi completamente liberi da dolore, la qualità del sonno è buona, ha ripreso le attività casalinghe, non usa più il guanto bagnato.

Discussione
Questo è un caso di mancata, e quindi ritardata diagnosi di CRPS di tipo I. La terapia con elettroagopuntura controlaterale associata ad agopuntura auricolare ha permesso di agire rapidamente e sinergicamente sia a livello periferico che spinale sulla modulazione dell’infiammazione neurogena e a livello sovraspinale con potenziamento delle vie discendenti di inibizione del dolore. Le ulteriori sedute di agopuntura addominale hanno apportato ulteriore beneficio per modulazione sul sistema nervoso autonomo simpatico-parasimpatico coinvolto nella fisiopatologia della CRPS. L’integrazione di più tecniche riflessoterapiche ha consentito di ottenere un rapido miglioramento del dolore e della funzionalità della mano nonostante il lungo periodo precedente in cui la paziente non è stata trattata adeguatamente con il reale rischio di cronicizzazione del dolore e disabilità permanente.

A cura di:Rossana Dezzoni

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