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Contrattura muscolare e paravertebrale e tecniche dei tessuti molli.

La contrattura muscolare è una componente frequente nelle lombalgie e nelle dorsalgie ed i trattamenti manuali trovano qui una buona indicazione. Il lavoro dei tessuti molli (muscoli,tendini,ma anche pelle e tessuto sottocutaneo) fa parte integrante di questi trattamenti. E’ il giusto preambolo ad una manipolazione vertebrale, perché detente questi tessuti e li rende più elastici. Già da solo il lavoro dei tessuti molli può costituire un trattamento abbastanza completo, specialmente quando la manipolazione è controindicata.
Tutti i medici che si avvicinano alla Medicina Manuale hanno tutto l’interesse a privilegiare lo studio di questi trattamenti, perché si abituano a toccare il paziente ed educano la mano alla sensibilità tattile, che rappresenta il preambolo indispensabile ad una buona pratica manipolativa.
Si propone qui qualche tecnica semplice di stiramento dei tessuti molli applicabile alle lombalgie e alle dorsalgie comuni, indipendentemente dalla loro causa. Si tratta di tecniche di decontrazione e di stiramento muscolare che hanno più chance, talvolta, di risultare più efficaci di una manipolazione vertebrale. Queste tecniche completano quella del massaggio ortopedico; il ricorso a queste tecniche è indispensabile per far cedere le contratture tendino-muscolari sempre presenti nelle sofferenze dei segmenti mobili rachidei.

Tecnica di stiramento lombare nell’asse
Si tratta di uno stiramento longitudinale eseguito sull’insieme degli erettori del rachide;paziente disteso sul ventre; con una mano,l’operatore prende appoggio sul sacro e sull’ala iliaca e con l’altra mano prende appoggio sul rachide toracico superiore: Le braccia vanno tenute tese,mentre che con il busto l’operatore si sporge in avanti per trasmettere il suo peso alle strutture ossee sottostanti. Si ottiene così un effetto di separazione delle strutture vertebrali agendo con la mano superiore in trazione,mantenendo invece la mano inferiore come punto fisso (Fig.1).

Fig.1, tecnica di stiramento lombare
Fig.1, tecnica di stiramento lombare

Esiste anche la variante a questa tecnica, più potente, che prevede le braccia incrociate (Fig.2) ;queste tecniche devono essere ritmate con la respirazione, cioè avendo cura di eseguire la pressione nella fase dell’espirazione.

Fig.2, tecnica di stiramento lombare a braccia incrociate
Fig.2, tecnica di stiramento lombare a braccia incrociate

Tecnica delle dita incrociate
Sul paziente, sempre in decubito ventrale, verrà eseguita una manovra in senso trasversale con le dita dell’operatore incrociate, in modo tale da ottenere uno stiramento delle masse muscolari paravertebrali verso la linea mediana delle spinose. L’operatore sta alla verticale sopra il paziente e mantiene, anche in questa tecnica, la posizione per 4/5 secondi (Fig.3).

Fig.3, tecnica delle dita incrociate
Fig.3, tecnica delle dita incrociate

Tecnica sui muscoli glutei
Nelle lombalgie i muscoli glutei sono spesso sede di cordoni mialgici , che possono dare dolori proiettati nell’arto inferiore : La loro ricerca fa parte dell’esame clinico; anche questi muscoli possono beneficiare di un trattamento specifico di stiramento che si realizza con una manovra di spinta a braccia tese con le due mani sovrapposte che imprimono un movimento circolare sulla massa dei muscoli glutei, avendo cura di appoggiare tutto il peso del tronco dell’operatore sulla verticale del paziente (Fig.4).

Tecnica sui muscoli glutei
Tecnica sui muscoli glutei

Henri Cardin ,Service de Médecine Physique. Hotel-Dieu de Paris

A cura di: Giovanni Asero

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