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Il De qui e un indicatore di efficacia clinica dell’agopuntura: review sistematica.

Il Deqi (in lingua Cinese pinyin, letteralmente tradotto come “arrivo del Qi”) viene riferito come una sensazione composita che viene avvertita dal paziente al momento dell’inserzione dell’ago sul punto di inserzione ma anche propagata in genere lungo il decorso del meridiano a cui il punto appartiene. Nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) questa risposta viene interpretata come il fluire dell’energia lungo i canali denominati meridiani.

Tipicamente questa sensazione viene descritta come un formicolio, un senso di peso, un senso di distensione o di calore o al contrario un senso di freddo, una puntura ecc. Nella MTC l’evocazione di questa sensazione è fondamentale e anzi va ricercata in quanto tanto più la si evoca tanto più la terapia sarà efficace e l’abilità dell’agopuntore sarà tanto più grande quanto egli sarà capace di elicitare il De qi.

Scopo del presente studio è stato quello di valutare se il Deqi sia realmente un indicatore di efficacia clinica. A questo scopo è stara condotta su studi già presenti in letteratura relativi a questo argomento; in letteratura sono stati ritrovati 10,492 articoli che dopo opportuna scrematura tramite criteri di inclusione esclusione si sono ridotti a  169 (145 in inglese e 24 in cinese). Sono stati considerati lavori di tipo:

a) empirico,
b) di ricerca sulle cause neurofisiologiche del De qi,
c) studi clinici di comparazione di agopuntura con o senza De qi.

In  letteratura appare chiaro che il vero meccanismo alla base della sensazione chiamata De qi attualmente non sia noto (nemmeno gli studi condotti mediante RNM funzionale hanno potuto far luce); il Dequi come fenomeno sensoriale non è attualmente spiegabile. Non vi è attualmente evidenza che l’agopuntura che riesca a suscitare tale sensazione sia di provata e superiore efficacia rispetto ad una tecnica che non eliciti il De qi (studi condotti sulla riduzione della pressione arteriosa in pazienti ipertesi, sulla paralisi di Bell, sulla diemenorrea o sul dolore).

In conclusione, nonostante nei testi antichi venga posta grande enfasi su una tecnica agopunturale che evochi la cosiddetta “sensazione propagata lungo il meridiano”, non esiste al momento attuale l’evidenza scientifica che una tecnica agopunturale capace di suscitare il De qi sia più efficace (qualsiasi sia l’azione terapeutica agopunturale ricercata) di una tecnica che non produca tale sensazione. La sensazione del De qi attualmente non può essere spiegata dal punto di vista neurofisiologico.

Shuo Zhang, WeiMu, Lu Xiao, Wen-Ke Zheng, Chun-Xiang Liu, Li Zhang and Hong-Cai Shang, Is Deqi an Indicator of Clinical Efficacy of Acupuncture? A Systematic Review, Evid Based Complement Alternat Med. 2013;2013:750140. doi: 0.1155/2013/750140. Epub 2013 Jul 31.

A cura di: Mario Biral
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