+39.338.65.77.169

NUOVA RUBRICA NELLA NEWSLETTER

Carissimi,
dopo il riposo, la lettura e la meditazione estiva ho pensato di aggiungere nella newsletter una rubrica a scadenza non fissa che si occupa del rapporto fra la nutrizione e le malattie predominanti del mondo occidentale.
Dopo aver letto The China Study e aver ascoltato le critiche demolitive che investono il suo estensore da parte dell’Establishment, ho sinceramente pensato che il Prof. Colin Campbell fosse un vegano estremista, il solito non medico che si vuole occupare di cose di cui non sa.
Poi però ho iniziato a cercare ciò che si dice a proposito dei temi trattati nel libro e mi sono accorto che esistono una montagna di studi che contengono conferme parziali o complete alle sue asserzioni più importanti.
Esiste anche una enorme mole di pubblicazioni peer review, e quindi di qualità indiscussa, sulle proprietà antiossidanti delle piante e sui loro effetti in molte malattie cronico-degene-rative.
Penso che, come medici, abbiamo il dovere morale di informarci su queste tematiche per poter consigliare ai nostri pazienti uno stile di vita e nutrizionale che non sia fonte di patologia ma bensì di salute e benessere.
L’A.I.R.A.S., anche tramite questa newsletter e non solo, farà la sua parte.

4 thoughts on “NUOVA RUBRICA NELLA NEWSLETTER

  1. condivido in pieno cio’che dici purtroppo la lobby farmaceutica ha condizionato molto la terapia relegandoci a meri prescrittori…l’unica uscita è studiare percorsi alternativi x essere protagonisti della terapia per ogni paziente…

  2. ogni scoperta scientifica inizia con un’eresia dice Aldous Huxley. Ritengo assolutamente non solo neccessaria ma indispensabile questa rubrica ed eventualmente convegni e corsi a riguardo. la scienza mercenaria ha già fatto una eccessiva omissione di soccorso. grazie. Susanna Cicuto

  3. grazie Francesco di questa nota così importante
    All’interno della qualità della salute deve essere considerata la parte metabolica che deriva essenzialmente dalle abitudini alimentari di ogni paziente
    La letteratura si è impegnata a dimostrare la bontà o la negatività di certe assunzioni alimentari
    Adesso sta in noi operatori trasmettere ai nostri pazienti tali informazioni
    a presto
    Lina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *