Obiettivi dello studio erano: di valutare i valori stabilometrici in una popolazione affetta da disturbi dell’articolazione temporomandibolare (TMD) e sofferenti di emicrania; e di valutare il ruolo della stabilometria statica come strumento importante nella pratica clinica per quantificare l’analisi posturale in TMD e pazienti con emicrania.
Abbiamo reclutato 3 campioni di soggetti. Il primo con TMD e cefalea, il secondo consisteva in una popolazione emicranica e il terzo era un gruppo sano. Tutti i soggetti sono stati sottoposti ad una visita stomatognatica per la diagnosi di TMD secondo i criteri internazionali RDC di TMD ed ad una visita neurologica per la diagnosi di cefalea primaria (criteri IHS, 2004) ed, infine, ad alcuni test stabilometrici (occhi aperti, occhi chiusi, testa iperestesa, e deafferentazione dell’occlusione mediante il posizionamento di rotoli di cotone fra le arcate superiori ed inferiori).
Abbiamo trovato che i pazienti con TMD presentano una percentuale di diagnosi di emicrania molto alta (90%) e che i pazienti con emicrania e TMD presentano alterazioni della funzione muscolare nel distretto di collo maggiore rispetto ai controlli sani.
I risultati dimostrano che vi è una forte associazione tra TMD ed emicrania; un aumento della tensione muscolare nella zona del collo è frequente nei portatori di TMD, soprattutto quando sono associati con l’emicrania.
La stabilometria potrebbe rappresentare un valido strumento di approccio posturale ai portatori di TMD e per i pazienti con emicrania.

DI Paolo C, DI Nunno A, Panti F, Bruti G., TMD in migraneurs: a static stabilometric study. Oral Implantol (Rome). 2010 Apr;3(2):2-9. Epub 2010 Nov 29.

A cura di: Francesco Ceccherelli

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