TRATTAMENTO INTEGRATO CON AGOPUNTURA SOMATICA ED AURICOLOTERAPIA NELLA CURA DELLA NEVRALGIA TRIGEMINALE
Paziente donna di anni 76 venuta alla nostra attenzione per quadro clinico di nevralgia trigeminale di tutti e tre i rami Sinistri.
La paziente in anamnesi presenta cardiopatia ipertensiva, ipercolesterolemia, entrambi trattati con terapia farmacologica; precedenti interventi di colecistectomia VLPS, intervento per tunnel carpale bilaterale, asportazione di lipomi cutanei.
Al primo contatto paziente con dolore urente, a scossa, trafittivo, andamento altalenante della sintomatologia dolorosa con picchi di dolore che misurato su scala VAS andava da 6/10 a 10/10; la frequenza degli attacchi era di circa 4 in settimana della durata anche di 10, 12 ore.
Durante gli attacchi presentava ptosi palpebrale sx ? dx.
I trigger points facciali erano dolenti alla palpazione già superficiale, scatenavano un incremento improvviso della sintomatologia dolorosa.
Viene proposto ed in seguito eseguito, ciclo di elettroagopuntura somatica associata ad auricoloterapia. Eseguite due sedute per settimana nelle prime quattro settimane di trattamento, poi una seduta in settimana per le successive 3 settimane, quindi una seduta in settimana per le 3 settimane rimanenti .
All’inizio di ogni seduta veniva eseguito un blocco anestetico con lidocaina al 2 % ,nei punti maggiormente dolorosi(punti centro dolore, vedi trigger points) dal lato malato(Sx) , seguito poi dalla seduta riflessoterapia.
Tra una seduta e l’altra venivano lasciati nel padiglione auricolare Dx degli aghi ASP che venivano stimolati manualmente due volte al die dal paziente stesso per circa 10-15 min per volta.
L’elettroagopuntura somatica è stata eseguita su i seguenti punti: 4LI, 6PC, 4ST, 20LI, 14 GB e 19SI (contro laterali al dolore) frequenza di stimolazione 2Hz, intensità dello stimolo sino alla soglia epicritica del dolore. Durata 25 min. per seduta.
Nel padigione auricolare Dx venivano lasciati in sede i seguenti punti: rami trigeminali cioè V1, V2, V3, punto Omega, punto maestro reticolare, punto talamo, punto serotoninrgico, punto cosmonauta.
Dopo tre sedute la paziente presenta notevole miglioramento nella frequenza e nell’ intensità delle crisi di dolore, fermandosi dopo l’ultima seduta ad una frequenza di attacchi di circa 1 al mese con intensità misurata su scala VAS di 1/10 con durata di 1 ora circa.
A cura di: Gianluca Corsi