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Possibile ruolo eziopatogenetico delle cicatrici nell’insorgenza di sindromi croniche non dolorose: review.

Un possibile ruolo eziopatogenetico delle cicatrici nell’instaurarsi di sindromi dolorose croniche è già stato indagato in precedenza (1,2), mentre rimane da indagare la analoga possibilità sull’insorgenza di sindromi croniche non dolorose. Scopo di questa review è riportare i dati esistenti in letteratura a supporto o contrari a questa ipotesi di lavoro, basata principalmente sulle intuizioni dei fratelli Ferdinand e Walther Huneke (3), i fondatori della cosiddetta “neuralterapia secondo Huneke”(4-6), una pratica medica basata sull’uso a scopo terapeutico di una classe di farmaci denominata “anestetici locali”, a cominciare dai più “antichi”, la procaina e la lidocaina.

CASI E CASISTICHE
LA CICATRICE OMBELICALE
Weinschenk (7), ha descritto in uno studio pilota, purtroppo non seguito da uno studio più approfondito, i risultati ottenuti infiltrando con procaina 1 % una sola volta la cicatrice ombelicale. Sui 100 casi trattati ha osservato la sparizione duratura (follow-up di 3 mesi) di sintomi quali asma, cistiti croniche, lombalgie, cefalee, dolori addominali nel 18 % dei casi.

L’agopuntura ombelicale. L’ombelico è stato considerato in modo controverso nella storia dell’agopuntura cinese. Huang Fu Mi (215 – 282 d.C.), nel libro (Zhen Ziu Jia Yi Jing” (“Classico de Agopuntura e Moxibustione) definisce il punto da pungere nell’ombelico come “centro dell’ombelico” o “Qi Zhong”, ma in seguito Huang proibì tale punto perché, secondo la sua esperienza, era un punto fatale. Pertanto, per circa 1700 anni, l’agopuntura cinese ha proibito la puntura dell’ombelico, fino al 1960 circa, quando Liu Siuheu riferisce di avere trattato con successo (nel 95,4 % dei casi) l’enuresi notturna pungendo l’ombelico.

Lam (8) riferisce di avere trattato, con una sola seduta, 38 casi di ansia (con durata variabile tra 2 settimane e 35 anni) mediante agopuntura della cicatrice ombelicale, con risultati “ottimi” nel 69 % dei casi, “buoni” nel 26 % e “modesti” nel restante 5 %; un caso di incontinenza urinaria post-chirurgica, trattata con 6 sedute con il 50 % del risultato; un caso di pollachiuria essenziale (bambino di 4 anni con bisogno di minzione ogni 5-10 minuti), trattata con 5 sedute giornaliere, con ritorno alla normalità; un caso di ipertiroidismo da circa 4 anni, trattato con circa 30 sedute sempre più distanziate per 5 mesi, tornato alla norma.
Kidd (9) riferisce che i problemi causati dalla cicatrice ombelicale sono abbastanza sfuggenti e di difficile interpretazione, quasi sempre “strani” dolori addominali, e che casi di questo genere ne osserva 2-3 all’anno.

ALTRE CICATRICI
Pohlen (10) riferisce il caso di un paziente di 46 anni con insonnia, tachicardia e vampate di calore da tempo imprecisato.  Inefficaci erano state iniezioni anestetiche nella tiroide e nelle tonsille. Un’iniezione nell’area ginecologica ha provocato un forte dolore in una cicatrice da estrazione dentaria. Dopo infiltrazione con procaina di questa cicatrice, scomparsa (con follow-up di 3 anni) dei disturbi.
Gagliardi (11) descrive il caso di un giovane  con nausea e dolenzia addominale durante il movimento di flessione laterale sinistra del tronco; nell’ ottobre 2011: nefrectomia destra e resezione ansa ileale;  dal febbraio 2012 comparsa dei sintomi, con TAC  addome e RMN rachide negativa; pregabalin (Lyrica) 150 mg/die inefficace. Nel maggio 2012 la cicatrice mediana xifo-pubica, dolente alla palpazione, viene infiltrata con lidocaina 1 % 10 cc. Immediata risoluzione del sintomo, con  follow-up a 7 e 30 giorni con totale scomparsa dei sintomi.
Lewith (12), insieme ad altri 48 casi di sindromi dolorose miofasciali descrive 3 casi con vertigine, migliorati dopo ciclo di trattamento manipolativo di cicatrici chirurgiche.

Kidd (13) descrive il caso di un elettricista di 58 anni, affetto da 7 anni da “fatica cronica”, iniziata dopo un trauma sul lavoro, che ha reso necessari diversi interventi chirurgici, uno dei quali per trattare un adenoma surrenale. Un’infiltrazione di questa cicatrice addominale con procaina 0,5 % ha immediatamente risolto il problema per una settimana. Un’ulteriore infiltrazione ha risolto il problema definitivamente.
Dosch (14) riferisce il caso di un veterinario di 31 anni, da due completamente paralizzato alle gambe per una miastenia gravis, ovviamente dichiarato incurabile. Guarito definitivamente, con follow-up di 25 anni, con l’infiltrazione della punta di un dito, in base al dato anamnestico di una puntura con un ago infetto 8 giorni prima dell’inizio della paralisi.

Ancora Dosch (15) riporta il caso di un panettiere di 39 anni, affetto da una grave forma di asma allergica alla farina di segale, manifestatasi al suo rientro dalla guerra. Nessun trattamento, né ufficiale né non convenzionale, era risultato efficace. Infiltrando in profondità una cicatrice della mano destra, dove durante la guerra aveva perso tre dita, ripetuta dopo circa 1 anno per una recidiva, l’asma si è immediatamente e definitamente risolta, con follow-up di 17 anni.

Kumm (16) riferisce il caso di una donna asiatica di 30 anni, che soffriva da molti anni di disturbi psicologici, il principale dei quali era la difficoltà a spogliarsi. Dopo avere infiltrato con anestetico locale un cheloide al braccio destro, dovuto ad una ferita quando aveva 5 anni, tutti I suoi disturbi psicologici erano scomparsi.

Bollettin (17) riferisce il caso di una donna di 42 anni, affetta da stipsi da 2 anni, risolta con una singola infiltrazione (con lidocaina 1 %) della cicatrice addominale da parto cesareo di 6 anni prima. Follow-up di 4 anni.

CONCLUSIONI
In questa review, necessariamente incompleta, anche perchè la letteratura citata è “minore” e seminascosta alla Comunità scientifica internazionale, vengono riportati, escludendo i riferimenti bibliografici dai quali non è possibile risalire a dati numerici certi, 63 casi di patologie croniche non dolorose risolti o nettamente migliorati mediante il trattamento (con anestetico locale, con agopuntura, con manipolazioni) di una o più cicatrici. Questi dati sembrano confermare le ormai lontane intuizioni dei fratelli Huneke, fondatori della neuralterapia, circa il possibile ruolo eziopatogenetico delle cicatrici nel generare sindromi croniche, dolorose e non, in zone corporee limitrofe o a distanza.
BIBLIOGRAFIA

1. Barbagli P, Ceccherelli F. Possible etiopathogenic role of scars in chronic non malignant pain. Cases and case records. Minerva Med 2005: vol. 96 (suppl. 2 al n. 3): 15-23
2. Barbagli P, Bollettin R. Nostre esperienze nel trattamento del dolore cronico benigno mediante infiltrazione di cicatrici con anestetico locale. Clin Ter 2009; 160 (6): 445-9
3. Huneke F, Huneke W. Unbekannte Fernwirkungen der Lokalanästhesie. Med Welt 1928: 27
4. Dosch P. Lehrbuch der Neuraltherapie nach Huneke (Regulationstherapie mit Lokalananästhetika). Heidelberg, Haug Verlag, 14. Aufl., 1995
5. Barop H. Lehrbuch und Atlas der Neuraltherapie nach Huneke. Stuttgart, Hippokrates, 1996
6. Fischer L. Neuraltherapie nach Huneke – Grundlagen, Technik, praktische Anwendung. Stuttgart,  Hippokrates, 2. Aufl., 2001
7. Weinschenk S. Campo interferente en ombligo. http://www.terapianeural.com/index.php?option=com_content&view=article&id=82:campo-interferente-en-ombligo&catid=22:memorias-de-los-encuentros&Itemid=100010&lang=de
8. Lam SE. Casi clinici. http://www.agopunturamultitecnica.it/?agopuntura-dellanello-ombelicale-metodo-lam,23     (5.2014)
9. Kidd RF. Newsletter: Neural therapy in practice. Vol. 1, n. 4, luglio 2006
http://www.neuraltherapybook.com/newsletters/1-4.php
10. Pohlen R. La mujer durante la menopausa. Congresso Internazionale di Terapia Neurale. Città del Messico 18-20 novembre 2000.
http://www.terapianeural.com/index.php?option=com_content&task=view&id=77&Itemid=26&phpMyAdmin=SiOUr1F3p5ic8Szksbry1goa
11. G. Gagliardi. Un caso di nausea legato alla postura, resistente alla terapia medica: efficacia della neuralterapia. https://www.airas.it/news/un-caso-di-nausea-legato-alla-postura-resistente-alla-terapia- (31.8.2012)
12. Lewith K, Olsanska S. Clinical Importance of Active Scars: Abnormal Scars as a Cause of Myofascial Pain. J Man Physiol Ther 2004; Vol. 27(6): 399-402
13. Kidd RF. Fatigue. Newsletter “Neuraltherapy in practice”, vol. 2, n. 3, marzo 2007
14. Dosch P. Lehrbuch der Neuraltherapie nach Huneke (Therapie mit Lokalanästehtika). Haug Verlag, Heidelberg, 1981, pag. 129-130
15. Dosch P. Lehrbuch der Neuraltherapie nach Huneke (Therapie mit Lokalanästehtika). Haug Verlag, Heidelberg, 1981, pag. 131
16. Kumm R. https://www.facebook.com/groups/200346113312971/851266474887595/?notif_t=like 24.5.2014
17. Bollettin R. Caso di stipsi cronica trattato mediante infiltrazione con lidocaina di una cicatrice addominale. Comunicazione orale 7.2014

Barbagli P. Possibile ruolo eziopatogenetico delle cicatrici nella genesi di sindromi croniche non dolorose: review. Atti del XXIX Congresso SIRAA, Brescia 10-11.10.2014 ( Eds G. Lupi, A. Losio, G.C. Bazzoni), pag. 43-45.
A cura di: Paolo Barbagli

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