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SOLIDAGO VIRGA AUREA – VERGA D’ORO

In questo numero consideriamo una pianta medicinale di largo uso: la Solidago Virga Aurea. La droga è costituita dalle parti aeree. A questa droga vengono attribuite proprietà diuretiche, blandamente spasmolitiche ed antiflogistiche mentre la medicina popolare riconosce alla pianta proprietà regolatrici sul ciclo mestruale, e astringenti intestinali (1).  Contiene flavonoidi, saponine, lattoni diterpenici e antocianidine.
Flavonoidi e saponine esercitano azione diuretica e concorrono anche ad aumentare l’eliminazione di urea ed acido urico. I flavonoidi (rutina) esercitano azione venotonica.  Alcuni studi clinici sembrano suggerire miglioramento dei segni clinici nelle infezioni urinarie ricorrenti e sembra utile anche nella sindrome della vescica irritabile.  Si tratta di una pianta medicinale utilizzata, specie nelle aree di lingua tedesca, per l’attività antiinfiammatoria.
Utilizzata assieme  al Pioppo e Frassino dimostra effetto antiinfiammatorio ed antireumatico con pochi effetti collaterali. Si tratta di una associazione che inibisce molte reazioni infiammatorie tra cui xantino ossidasi elipoossigenasi. Complessivamente questa associazione, oltre ad effetti antiinfiammatori, possediede proprietà antiossidanti ed antiedemigene.
La verga d’ oro, poi, ha attività spasmolitica sull’ ileo isolato di cavia e azione analgesica. Abbastanza recentemente sono state, inoltre, individuati effetti antitumorali ed immunomodulanti. L’effetto sembra essere legato particolarmente alle saponine. La somministrazione ai topi di queste ultime stimola il rilascio di TNF alfa e si evidenzia anche un effetto citotossico  verso diverse linee cellulari tumorali come il cancro prostatico umano, tumore della mammella, melanoma ed il carcinoma polmonare a piccole cellule. In vitro diversi componenti della pianta stimolano la funzione macrofagicae sembra un potenziale agente da utilizzare nelle malattie infettive.
Vi sono molti pochi studi recenti su questa pianta medicinale. Ricordiamo, ad esempio, lo studio di Laurençon(2) in cui  si è  valutata  l’efficacia delle saponine della verga d’oro valutando la struttura chimica di queste e la loro capacità di inibire I ceppi patogeni della candida albicans. Decisamente più interessante lo studio di El-Tantawy (3) in cui si è valutato l’effetto di questa pianta medicinale sulle patologie cardiovascolari. A questo scopo è stato investigato l’efficacia di un estratto sulla cardiotossicità indotta da isoproterenolo nei ratti. Il Farmaco test veniva iniettato, per via sottocutanea, per due giorni consecutivi. Questo determinava un significativo aumento di diversi enzimi serici (lattico deidrogenasi, creatina fosfochinasi, alanina transaminasi, aspartato transaminasi ed enzima covertenteangiotensina). Si assisteva, inoltre ad aumentati livelli di Ossido Nitrico ed a diminuiti livelli di glutatione e superossidodismutasi. Il pretrattamento con Verga d’ oro per 5 settimane seguito dalla iniezione di isoproterenolo inibiva in modo significativo queste alterazioni. Complessivamente questi dati suggeriscono che l’estratto di Verga d’ oro esercita effetti protettivi diminuendo i livelli di Malonilaldeide ed aumentando lo status antiossidante. Gli autori suggeriscono un ulteriore effetto di questa pianta medicinale come agente cardioprotettivo.

Bibliografia
1. F. Deodato, C. Di Stanislao e M. Corradin: Guida ragionata all’ uso delle piante medicinali CEA Ed. 2011 Milano
2. Laurençon L, Sarrazin E, Chevalier M, Prêcheur I, Herbette G, Fernandez X.Triterpenoidsaponins from the aerial parts of Solidagovirgaureaalpestris with inhibiting activity of Candida albicans yeast-hyphal conversion.Phytochemistry. 2013 Feb;86:103-107
3. El-Tantawy WH. Biochemical effects of Solidagovirgaurea extract on experimental cardiotoxicity.J PhysiolBiochem. 2013 Jul 20.

A cura di: Maurizio Corradin

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